Novità Pensioni, buone notizie: puoi andarci a 57 anni

Buone notizie sul fronte contributi: scopri come puoi andare in pensione già a 57 anni. Leggi le novità e le opportunità disponibili in Italia.

Non c’è dubbio che il pensiero di dover lavorare per tutta la vita e poi ritirarsi in pensione solo quando si è anziani e stanchi possa essere demoralizzante.

Tuttavia, sembra che ci siano buone notizie per coloro che desiderano godersi la pensione prima del previsto. Le nuove normative offrono la possibilità di andare in pensione a 57 anni, ma ci sono alcuni requisiti da soddisfare.

È importante essere informati e conoscere tutte le opzioni disponibili per prendere la decisione migliore per sé stessi. Questo articolo esplorerà le novità sulle pensioni e i diversi requisiti che si devono soddisfare per godere di questa opportunità. Scopriremo insieme quali sono le opzioni a disposizione e come prendere la decisione giusta per te e il tuo futuro.

La pensione a 57 anni: confermate le categorie che possono accedervi

La possibilità di accedere alla pensione a 57 anni rappresenta una buona notizia per molte categorie di lavoratori che, per vari motivi, possono godere di questa agevolazione. La conferma dell’INPS riguarda in particolare tre categorie di lavoratori: coloro che rientrano nell’APE sociale, coloro che possono accedere alle pensioni precoci e le donne che hanno diritto alla pensione di invalidità.

Tuttavia, non tutti possono accedere a questa agevolazione e sono richiesti specifici requisiti. Pertanto, è importante conoscere in dettaglio quali sono le categorie che possono accedere alla pensione a 57 anni e quali sono i requisiti richiesti per poter accedervi.

Quali sono i requisiti per accedere alla pensione a 57 anni?

Per l’APE sociale, ad esempio, è necessario avere iniziato a lavorare all’età di 16 anni, rientrare nella pensione anticipata a spese dello Stato, avere una disabilità del 74% o svolgere lavori usuranti da almeno sei anni.

Per le pensioni precoci, invece, è richiesto di avere iniziato a lavorare a 15 o 14 anni e non aver avuto alcuna interruzione a livello contributivo. Infine, le donne che hanno diritto alla pensione di invalidità con una percentuale pari all’80% devono aver versato contributi per almeno vent’anni e avere diritto al pensionamento all’età di 56 anni con una finestra di decorrenza di un anno.