Come curare un bonsai

Se ti stai chiedendo come curare un bonsai, segui i consigli che ti diamo. Ti spiegheremo come procedere nel modo più corretto. Innanzitutto devi considerare che la cura dei bonsai non è certo semplice. Si tratta di veri e propri piccoli alberi che hanno la necessità di essere curati correttamente. Se ti interessa sapere come curare un bonsai ficus o come curare un bonsai ginseng, tieni conto che dovresti analizzare nel dettaglio le caratteristiche di questi piccoli arbusti. Senza dubbio i bonsai da interno sono delle piante molto delicate, che richiedono una certa attenzione nella loro cura. Se vuoi sapere come curare un bonsai o come potare un bonsai, in base ai tipi di bonsai, continua a leggere.

La luce corretta per i bonsai

Per cominciare, ricorda che per sapere come curare un bonsai devi considerare che si tratta di un’attività che richiede molta pazienza, come ti abbiamo già detto. Come abbiamo accennato, ogni tipologia di bonsai potrebbe richiedere delle particolari cure sulla base dell’arbusto preso in considerazione.

In questo articolo però proveremo a delineare alcuni consigli utili comuni ai vari tipi di bonsai, per sapere nello specifico come curare un bonsai nella maniera corretta.

Il primo aspetto da considerare è quello relativo alla corretta illuminazione. La luce è davvero importante per garantire la salute di qualsiasi pianta, anche dei bonsai. Ecco quindi che questi piccoli alberi dovranno essere sistemati in un luogo che è illuminato in modo naturale e che quindi è facilmente esposto ai raggi del sole.

Metti quindi il tuo bonsai nei pressi di una finestra, evitando angoli poco illuminati delle stanze della tua casa. Allo stesso tempo devi fare attenzione se hai intenzione di sistemare i bonsai in balcone o nel giardino. Infatti i raggi del sole che agiscono in maniera diretta per molte ore al giorno potrebbero danneggiare questi mini arbusti.

Quando innaffiare un bonsai

Se vuoi sapere come curare un bonsai, devi considerare anche un altro aspetto fondamentale oltre a quello della corretta illuminazione. Stiamo parlando della giusta quantità di acqua da fornire alle piante.

In generale è consigliabile non esagerare con l’innaffiatura, ma tieni in considerazione il fatto che ogni tipo di arbusto e di pianta ha delle caratteristiche differenti e quindi potrebbe richiedere una quantità differente di acqua.

Potresti quindi cercare di capirne di più sulla giusta quantità di acqua da fornire al bonsai e sul momento più adeguato per farlo attraverso l’analisi del terreno. Se quest’ultimo è un po’ asciutto, potrebbe essere necessario fornire un po’ di acqua al nostro vegetale.

Naturalmente con l’esperienza si può imparare a comprendere quale sia il momento adeguato per fornire nuova acqua al bonsai, anche senza toccare la terra. Imparerai sicuramente nel corso delle settimane a capire quanta acqua dare e quando innaffiare il bonsai nella maniera corretta.

Per innaffiare, utilizza un annaffiatoio con un soffione sottile, per evitare la fuoriuscita del terriccio nella parte in superficie. Non aggiungere acqua velocemente, ma attendi man mano che la terra la assorba correttamente.

La potatura del bonsai

Potare bonsai: come fare? È un altro punto fondamentale da tenere in considerazione per la cura del bonsai. L’obiettivo che dovresti cercare di raggiungere è quello di mantenere la forma corretta della chioma del piccolo arbusto, togliendo quelli che possono essere considerati i germogli in più.

Utilizza per questa operazione delle semplici forbici da giardinaggio, tenendo conto della dimensione del bonsai e quindi usando degli attrezzi adeguati. Dovresti anche cercare di utilizzare delle forbici sterilizzate, per garantire alla pianta una buona salute e prevenire eventuali problemi.

Il rinvaso, tenendo conto delle radici

Ti suggeriamo anche di effettuare un rinvaso periodicamente, tenendo conto della condizione delle radici. Non devi pensare di effettuarlo con un preciso intervallo di tempo, ma controlla le radici e valuta in base alla situazione nello specifico.

Ad esempio, se le radici sono abbastanza lunghe da impedire la corretta crescita della pianta, potresti effettuare questa procedura. In base alla specie presa in considerazione, comunque, il rinvaso può essere effettuato anche ad una distanza di un anno o anche di cinque anni.

Tieni sempre in considerazione la condizione delle radici per comprendere quando è il momento giusto per fare il rinvaso della pianta.

Quando concimare i bonsai

Un altro fattore da considerare è quello relativo alla concimazione. Dovresti prendere in seria considerazione questo elemento, perché i bonsai in particolare non hanno la possibilità di allungare le radici per trarre dal terreno le necessarie sostanze nutritive per la sopravvivenza.

Quindi la concimazione è un aspetto fondamentale per sapere come curare un bonsai correttamente. I bonsai da interno potrebbero essere concimati nel corso dell’anno, in qualsiasi periodo. In genere però la concimazione deve essere effettuata nel periodo della stagione vegetativa dell’arbusto, quindi dalla primavera alla metà della stagione autunnale.

Tenendo in considerazione tutti questi consigli, saprai come curare correttamente un bonsai. Specifichiamo però di nuovo che le procedure potrebbero essere leggermente differenti e quindi dovranno essere seguite altre regole in base alla differente tipologia di pianta, ad esempio prendendo in considerazione un bonsai ginseng o un bonsai di faggio.