Bagno di Gong: un toccasana per liberare la mente | Anche le star lo fanno

Dopo la meditazione classica e lo yoga, l’esperienza sonora dei bagni di Gong è di gran lunga un’esperienza unica nel suo genere.

Una vera e propria immersione del corpo e della mente nel suono: attraverso le meditazioni sonore con i Gong, con la voce e con le Campane di Cristallo, tutti strumenti ancestrali, la persona si immerge in un’atmosfera fatta di suoni e vibrazioni uniche nel loro genere che contribuiscono a vivere un’esperienza non proprio ordinaria.

L’intento di una seduta sonora e di un bagno di Gong è quello di vivere qualche momento di totale immersione in un aurea di pace e benevolenza, lasciando fuori tutto quello che è esterno, compresi i pensieri, proprio come si cerca di fare con altre discipline come la meditazione e lo yoga. Ogni seduta di bagno di Gong dura circa un’ora.

La posizione del corpo utile a recepire questa sensazione di benessere e pace interiore è da sdraiati. Non c’è bisogno di nessun tipo di preparazione, può farlo chiunque, anche senza esperienza pregressa nella meditazione, al di là di fede e interessi. Non è un caso infatti che i bagni di Gong e la meditazione sonora attraverso le Campane di Cristallo sono ormai, proprio come la meditazione e lo yoga, veramente di tendenza anche grazie al fatto che moltissime star lo usano come vero e proprio metodo catartico e liberatorio.

Bagni di Gong: immersioni sonore per liberare mente e corpo

Il suono infatti conduce la mente, il corpo in stati emozionali pacifici e rilassanti ma non solo, ci si può addormentare o piangere, a seconda delle visualizzazioni. Il bagno di Gong e le sue sonorità possono essere utili in qualsiasi situazione e sia in forma individuale che di gruppo.

A casa o in ufficio, durante degli eventi o in occasione di alcune celebrazioni importanti. Addirittura i bagni di gong possono essere abbinati ad altre attività rilassanti o di piacere, come lo yoga o delle degustazioni di cibo e bevande, durante incontri di lettura.

Un momento di meditazione catartica e liberatoria

Non solo di persona, nell’era del digitale, si può approfittare dei bagni di Gong anche online. Se ci si chiedesse, come per ogni cosa, dell’esistenza di particolari controindicazioni dei bagni di Gong, la risposta è negativa. Non esistono specifiche controindicazioni anzi al contrario, molte ricerche e studi hanno dimostrato l’effettivo ruolo positivo svolto dalla meditazione sonora e da quella classica.

Specie in alcuni casi relativi a problematiche di salute fisica o mentale. Naturalmente se si intende intraprendere un’esperienza del genere è consigliabile rivolgersi direttamente al professionista che saprà illustrare tutte le caratteristiche della cosa.