Baby Sitter: prima di assumerla fai queste 5 domande

Baby sitter
Baby sitter (Corporate+)-newsecologia.it

La figura della babysitter è fondamentale per supportare le famiglie nella gestione dei piccoli di casa. Ecco alcune domande da fare in sede di colloquio.

È ancora una delle professioni più ricercate, quella della babysitter è infatti una figura sempre molto attuale e centrale nella vita di moltissime famiglie con figli. Spesso il fatto di vivere lontani da nonni, zii e parenti, nella maggior parte dei casi, fa sorgere il bisogno di assumere per forza di cose una babysitter che si occupi, per alcune ore, dei più piccoli di casa.

La selezione di questa figura da parte delle famiglie non è proprio così semplice. Annunci, agenzie specializzate, colloqui telefonici, videochiamate e in presenza, l’ultimo step. Una parte fondamentale è ricoperta proprio dal momento del colloquio che può servire a conoscere bene la persona che si candida per la posizione da babysitter per i vostri figli.

Quello che serve è individuare una serie di domande chiave, davvero molto semplici attraverso le quali si può capire se sia o meno la persona che faccia al caso vostro. Partiamo dalla prima domanda da fare e forse anche proprio quella da cui partire, la più generale ma anche quella che mette a proprio agio la persona candidata, quella attraverso cui si può tastare la sua spontaneità: chiederle di parlare di se stessa.

Colloquio babysitter: le 5 domande da fare

Naturalmente con questa domanda non si vogliono richiedere fatti personali e privati ma semplicemente conoscere interessi ed esperienze in quel dato campo, soprattutto, ma anche in altri settori. È un modo per conoscere e scoprire attitudine e personalità. Seconda domanda da porre, questa davvero molto utile e pratica, riguarda la disponibilità effettiva della futura babysitter.

È un argomento davvero importante, specie per capire gli orari di lavoro, la sua presenza durante il weekend, nelle festività, essere chiari fin dall’inizio su certi punti è indispensabile per instaurare un trasparente e ottimale rapporto. Allo stesso modo chiarire sin da subito la retribuzione potrebbe contribuire in questo senso.

Attività e lavoro di una baby sitter
Attività e lavoro di una baby sitter (Depositphotos)-newsecologia.it

Un modo per conoscere chi assumi per i tuoi figli

Terza domanda da porre alla candidata babysitter potrebbe riguardare le sue referenze o comunque domandarle quali sono state le più recenti esperienze lavorative da babysitter. Al di là di questi aspetti per così dire più puramente tecnici, le altre due domande in fase di colloqui potrebbero riguardare più da vicino il suo modo di lavorare e interagire con i bambini, le sue capacità e competenze.

Per esempio domandarle come si comporterebbe in caso di pericolo o di un qualsiasi problema, come una semplice febbre, una ferita, dei semplici capricci, tutte cose all’ordine del giorno, oppure, un’altra questione da proporre potrebbe riguardare il tipo di attività che le piace svolgere con i bambini, il tipo di giochi e di intrattenimento.