Febbre Dengue, l’allarme lanciato dalle regioni: scattano le disinfestazioni

Febbre-Dengue (Newsecologia)

Allarme febbre Dengue. Arriva un caso sospetto proprio nella nostra nazione. Ecco nello specifico di cosa si tratta.

Negli ultimi anni si è sentito più e più volte parlare della cosiddetta febbre Dengue. La notizia ha allarmato indubbiamente gran parte del mondo e in queste ore la cosa sembra essere più vicina che mai. Un caso sospetto avrebbe colpito infatti anche l’Italia. Ecco nello specifico dove è accaduta la vicenda e quali sono i sintomi principali di questo virus.

Dopo il Covid e la pandemia che ha colpito il mondo intero sembrerebbe che non ci sia ancora un po’ di tregua.

Un virus che infatti è diventato altrettanto pericoloso e che ha visto molte persone come vittime è proprio la febbre Dengue. Essa viene trasmessa all’uomo da degli insetti che tutti quanti conosciamo molto bene: le zanzare. I sintomi che possono presentarsi dopo la puntura non sono per nulla piacevoli e nelle ultime settimane non si è parlato d’altro.

Vediamoli quindi insieme nel dettaglio e scopriamo cosa è accaduto proprio nella nostra nazione. È scattato l’allarme nelle regioni e si parla addirittura di disinfestazioni.

Cosa è la febbre Dengue e quali sono i sintomi

La febbre Dengue è uno dei virus più diffusi al mondo, basti pensare che ogni anno conta più di 100-400 milioni di vittime. I luoghi principali in cui le persone contraggono questa febbre sono indubbiamente quelli tropicali o subtropicali. I sintomi principali sono febbre alta, dolori muscolari, nausea, eruzioni sulla pelle, ghiandole ingrossate e vomito. Questo virus così ostacolante può durare un massimo di 7 giorni, ma resta il fatto che non si tratta sicuramente di una passeggiata.

Ecco però dove è stato identificato un caso sospetto in Italia e quali procedure hanno già attuato per marginare la cosa.

Febbre Dengue
Febbre-Dengue (Newsecologia)

La città colpita in Italia dalla febbre

La città italiana dove c’è stato un sospetto di febbre Dengue è proprio Brescia. Inizialmente la paura era iniziata da alcune province come Manerba, Padenghe e Bagnolo Mella, ma poi si è diffusa direttamente verso il capoluogo. Inutile dire che la città ha già deciso di avviare le misure di sicurezza che prevedono una disinfestazione nel raggio di 200 metro dall’abitazione in questione. Inoltre è stato chiesto ai cittadini di chiudere sempre porte e finestre, spegnere i ricambi d’aria e far entrare gli animali dentro la propria abitazione.

Insomma, lo scopo è quello di arginare quanto più possibile il virus delle zanzare e il sindaco chiede per questo la massima collaborazione.