Truffa Energia: arrivano bollette fasulle, non pagarle

Attenzione alle bollette fasulle – newsecologia.it

C’è una nuova truffa nel settore dell’energia elettrica: bollette fasulle che ti chiedono di pagare importi gonfiati.

Sei stanco di ricevere bollette dall’energia che sembrano troppo alte per il consumo effettivo della tua casa? Potrebbe essere perché sei stato vittima di una truffa informatica.

Questa pratica illecita, sempre più diffusa, consiste nel fornire bollette fasulle a consumatori ignari, spacciandole per quelle effettive. I truffatori spesso si fingono rappresentanti di compagnie energetiche legittime, offrendo sconti e tariffe vantaggiose per attirare le vittime.

Rimane molto importante verificare con attenzione le proprie bollette ricevute prima di effettuare il pagamento. Essenziale essere minuziosi per evitare di cadere in trappola.

Bollette: un mondo complicato

La situazione delle bollette e dei costi energetici è già complicata di per sé, ma si aggiunge un ulteriore pericolo: quello delle truffe. Negli ultimi tempi, sono state segnalate molte bollette truffaldine, ovvero fatture completamente inventate da malintenzionati che cercano di truffare le persone.

Questi truffatori utilizzano strumenti digitali, come messaggi via SMS o e-mail, per ingannare le persone e convincerle a pagare conti inesistenti. Spesso, allegano loghi di importanti società fornitrici di energia, come ad esempio Enel, per rendere la truffa ancora più credibile.

Sapere riconoscere la truffa – newsecologia.it

Truffa sventata

I Carabinieri della Stazione di Mercogliano hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 35 anni della provincia di Napoli per i reati di “truffa” e “sostituzione di persona”. L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia presentata dalla vittima che, qualche giorno fa, ha ricevuto comunicazioni per pagamenti relativi alla fornitura di energia elettrica da parte di una società con cui non aveva mai stipulato alcun contratto. I Carabinieri hanno avviato le necessarie verifiche, che hanno rivelato come gli addebiti fossero stati generati da un contratto sottoscritto a insaputa della vittima. A seguito dell’indagine, i Carabinieri sono riusciti ad identificare il presunto colpevole, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente.

Per evitare di cadere in queste trappole, è importante prestare attenzione al canale di comunicazione utilizzato: se la bolletta arriva in modo anomalo, ad esempio tramite e-mail anziché posta cartacea, è bene verificare attentamente la sua autenticità. In caso di dubbi, è sempre meglio contattare direttamente la società fornitrice per verificare se la bolletta è autentica o meno.