‘Truffa Postepay’: ti rubano i dati e centinaia di euro | Come scovarli

Truffa (Freepik)

Ecco come scoprire chi si nasconde dietro la nuova truffa Postepay. Se ci caschi potresti perdere i tuoi dati e moltissimi soldi.

Siamo ormai abituati a convivere con le migliaia di truffe che circolano online. Bisogna prestare particolare attenzione a questi imbrogli perché il rischio è quello di svuotare il proprio conto corrente e diffondere dei dati personali. In queste ore ne sta circolando una che finge di essere Postepay. Ecco come evitare di cascarci e scoprire chi si nasconde dietro questo imbroglio.

Nel 2023 sono numerosi i casi di phishing e truffe online che hanno messo a dura prova l’utente medio.

Purtroppo è diventato un vero e proprio meccanismo per fare soldi che il truffatore in questione utilizza nel nuovo mondo digitale. A cascarci, inevitabilmente, sono gli inesperti o i bambini. Le conseguenze sono assurde e potresti vederti sparire migliaia di euro dal giorno alla notte. Nonostante le varie segnalazioni lasciate dai mal capitati, la storia sembra essere rimasta la stessa. C’è chi si finge un personaggio famoso per imbrogliare il prossimo, chi dice di essere la tua banca o un postino che deve consegnarti un pacco.

La cosa che accomuna queste truffe online sono la richiesta di inserimento dei tuoi dati sensibili. Non credere assolutamente a questi meccanismi e chiedi a qualcuno di più esperto prima di procedere.

La minaccia PostePay che ha coinvolto migliaia di utenti

Questa volta, il raggiratore finge di essere un noto servizio nel settore pagamento: Postepay. In questo caso la truffa ti arriva direttamente sms anziché via email o all’interno di un social. Il messaggio in questione ti chiede di procedere per il reinserimento della tua password, visto che qualcuno in precedenza aveva provato ad entrare nel tuo profilo. La cosa veramente spaventosa è che l’sms può sembrare autentico. Inutile dire che moltissime persone ci hanno creduto e, purtroppo, hanno inserito i loro dati sensibili.

Dopo aver premuto il link, verrà chiesto di compilare un form assolutamente truffaldino. Ma come è possibile difendersi da questo genere di phishing?

Truffatore (Freepik)

Come prevenire il danno

La stessa Poste Italiane ha spiegato ai suoi clienti che si tratta di una truffa e che non devono compilare nessun form. Il Gruppo spiega che non chiederebbero mai dati sensibili ai propri clienti per reimpostare la password. “Se qualcuno spacciandosi per un operatore di Poste Italiane dovesse chiederti quanto sopra riportato, puoi essere sicuro che si tratta di un tentativo di frode” hanno spiegato più volte. È fondamentale dunque controllare sempre il mittente del messaggio, per essere sicuri che non sia un impostore. Ma anche non scaricare mai i link che vengono inviati e segnalare sempre i casi di phishing se si è vittima.

Purtroppo questa è l’ennesima riprova che è sempre meglio non fidarsi quando si tratta di dati personali e bancari.