“Stacco tutto e me ne vado”: disastro in studio a La 7 | Che macello [VIDEO]

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Baraonda nel programma di la 7 (Fonte: screenshot la7)
Scontro in diretta a La 7: scopriamo cos’è successo durante una famosa trasmissione televisiva.

La rete La 7 ha visto un durissimo scontro in diretta televisiva: c’è mancato poco che finisse davvero male. Ma andiamo con ordine e capiamo cos’è successo.

Siamo nel programma di Myrta Merlino a L’aria che tira e volano parole grosse tra il deputato del Pd Alessandro Zan e l’ex senatore della Lega Simone Pillon. La tematica è facilmente intuibile di questi tempi: le famiglie omogenitoriali.

Se da una parte abbiamo Pillon che inizia con la sua tesi dicendo che il Pd dovrebbe smetterla di prendere in giro gli italiani e chiarisce la tesi secondo cui tra le coppie omosessuali maschili i bambini vengono “comprati” tramite l’utero in affitto.

Scontro in diretta televisiva: un vero caos

Secondo Pillon la procedura della gestazione per altri prevede una sorta di scelta con un catalogo su internet. La donatrice viene pagata fino a 30mila euro e si sceglie “la più bionda, la più carina, la più intelligente”. Dopo queste dichiarazioni Zan scuote la testa e dice che questo messaggio non accettabile, in quanto sono falsità.

La risposta di Pillon è piccata e si lamenta di essere stato interrotto e dice “Se continua così, me ne vado“. Pillon continua dicendo che le donne non possono essere usate “come contenitori o come uteri da affittare o da vendere. E i bambini non possono essere comprati a catalogo su internet. Allora girate la frittata, nascondendovi dietro ai vostri acquisti e ai vostri capricci da soddisfare”.

Baraonda nel programma di la 7 (Fonte: screenshot la7)

Scontro Pillon e Zan: “lei è un mascalzone”

Zan risponde chiarendo che “Innanzitutto non si dice utero in affitto ma Gpa o maternità surrogata. Le ricordo anche che parliamo del 99% delle coppie eterosessuali“. Pillon risponde che questi termini servirebbero solo per “addolcire le parole” e continua dicendo “Abroghiamo questi gravi reati e cominciamo a dire che ora si possono comprare tranquillamente gameti su internet, che si va a catalogo a scegliere il donatore più biondo, più alto, più carino, più interessante”.

A queste parole Zan sbottà e dice “Pillon, lei è un mascalzone perché sta dicendo una serie di bugie”.
Pillon risponde in merito all’offesa e risponde “Stia zitto. Non si permetta proprio, lei pensa davvero di insultarmi in questo modo? Si vergogni, Zan”.

Zan a questo punto risponde e chiede il perché si sposta l’attenzione sulla maternità surrogata quando è vietata in Italia. ” Indipendentemente dalle scelte di quei genitori, i bambini vanno tutelati”.
Zan sulla domanda di Pillon sul perché continua il discorso, il deputato del Pd risponde “Perché sta offendendo tantissime persone e non accetto che venga calpestata dal suo linguaggio d’odio la dignità di tante persone. Questo io non lo accetto”.