Sospiro di sollievo per gli italiani, nel 2024 non dovremo pagare più questa tassa: l’annuncio tanto atteso

Il ministro Giorgetti ha fatto un annuncio inerente alla tassa che dovrebbe essere abolita (fonte: alessandriaoggi.it) – newsecologia.it

Si profila, per il 2024, l’abolizione di una particolare tassa! Vediamo di cosa si tratta. 

Annunciata la probabile abolizione di una tassa, particolarmente non ben voluta dagli italiani. Pare che sia finalmente arrivato ora l’annuncio tanto atteso.

Vediamo cosa cambia sul fronte del canone Rai, un tassa spesso al centro delle polemiche, specie negli ultimi tempi. La stessa Ue ha chiesto all’Italia una sua rimozione dalla bolletta energetica. E ora? Quali strade si aprono?

Il 2024 e la tassa da abolire

Sembra davvero che ora ci siamo. In proposito vi è stata un’importante annuncio dell’esecutivo Meloni che, di fatto, apre la strada all’abolizione del canone Rai nel 2024. Ad annunciarlo direttamente il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in occasione di una convention elettorale della Lega nella capitale.

Si tratta di togliere il canone Rai dalla bolletta energetica dovuta al consumo di luce. Quest’ultimo rimarrà il solo importo da pagare della bolletta. Ora viene ribadita la ferma intenzione di Giorgetti, secondo il quale appare chiaro che il canone debba sparire dalla bolletta. Anche se il medesimo non è stato eliminato a governo appena insediato.

Il canone per la tv pubblica verrà abolito? – newsecologia.it

Le proposte che circolavano già in precedenza

Si rifletteva di farlo, in realtà, già in seno al governo Draghi. D’altronde già il monito da parte dell’Ue si era fatto sentire, dato che la tassazione con questa forma è stata ritenuta poco opportuna. Il rischio è di perdere i fondi da parte dell’Ue, e del resto anche Altroconsumo aveva fatto presente di come il pagamento del canone di fatto “accorpato” alla spesa per l’energia elettrica, avesse reso poco trasparente quest’ultima agli occhi del consumatore.

Già al momento del governo Draghi, si ragionava sull’ipotesi di uno spostamento dalla bolletta alla tassa sulla casa. Oppure, fra la dichiarazione reddituale di cui al modello 730. Ora, il ministro si è pronunciato in merito ad una presa di responsabilità a proposito del lasciare provvisoriamente il canone in bolletta, altrimenti “saltava tutto“. Il riferimento sarà stato probabilmente alla difficoltà di assumere una decisione così di rilievo in poco tempo. Ad ogni modo, l’annuncio non è stato di poco conto e apre nuove strade per il tanto dibattuto canone televisivo.