Mobili in legno, elimina subito le macchie di calore: bastano pochissimi minuti

Liquido bollente versato sul tavolo: come pulire una macchia di calore che si forma in seguito – newsecologia.it

Sono molto belli gli elementi d’arredo in legno, ma come fare in presenza di macchie di calore? Ecco il rimedio. 

Se su un tavolo in legno del tuo soggiorno o cucina sono presenti macchie di calore, non ricorrere a soluzioni estreme! Esiste un rimedio pratico ed efficace che ti consentirà di recuperare il tavolo o un altro mobile in legno che riversi in queste condizioni.

Il legno nell’arredo è un materiale molto pregiato e costoso. La comparsa di una chiazza dovuta alla sovrapposizione di un piatto bollente, una pentola, una tazza, potrebbe quindi scoraggiare ed indurre a sostituire l’elemento d’arredo.

In effetti il legno è molto delicato e va trattato con estrema cura. Ma ciò non vuol dire che con un ostacolo di questo tipo il mobile in legno vada buttato. Vediamo insieme come fare!

I sistemi per l’eliminazione di macchie di calore dal legno

Ci sono tre sistemi, tutti molto efficaci, per compiere l’azione desiderata e riportare a nuova vita il nostro mobile. Un primo metodo si basa sull’uso di dentifricio. Basterà prendere un canovaccio per la cucina, asciutto, e spargervi sopra del dentifricio, in una piccola quantità. Ricordiamo che non bisogna aggiungere acqua.

Si strofini a questo punto la superficie coinvolta dalla macchia, abbastanza energicamente. Si lasci agire per qualche minuto, dopodiché prendiamo un altro canovaccio. Quest’ultimo dovrà essere inumidito prima dell’utilizzo, e poi strofinato sulla stessa superficie, così da risciacquare e rimuovere il dentifricio prima applicato.

Se la macchia in questione non è scomparsa, certamente ci saranno stati dei progressi notevoli. Ripetiamo quindi l’operazione un’altra volta, o anche un’altra ancora, fino al totale riassorbimento della macchia di calore.

Molte volte è sufficiente una tazzina che scotta pr apportare un alone di calore al legname del mobile – newsecologia.it

I procedimenti alternativi

Un altro sistema prevede l’utilizzo del phon. Si accenda il phon ad una temperatura non proprio altissima e si porti a pochi centimetri dalla superficie interessata. Muoviamolo di continuo, così che il getto non arrivi proprio direttamente.

Alla fine prendiamo un panno asciutto, con l’accortezza che non sia un panno ruvido, e puliamo la superficie. Attenzione perché il phon dovrà essere passato anche una ventina di minuti consecutivi, allo scopo di rimuovere la macchia. Inoltre il legni dovrà essere reidratato con un batuffolo di cotone, bagnato con poche gocce di olio di lino.

Infine, altro sistema è quello con ferro da stiro. Accendiamolo alla minima potenza e senza vapore. Sovrapponiamo, alla macchia di calore biancastra, un canovaccio pulito e asciutto e intraprendiamone la stiratura. Ogni tanto controlliamo a che punto si trova, al di sotto del canovaccio, la comparsa della macchia e nel momento in cui sarà scomparsa, il lavoro sarà terminato.