Denuncia shock di Pierpaolo Pretelli: “Occhio alle fregature”, sta circolando un messaggio truffa

Pierpaolo Pretelli: la sua denuncia di truffa è choc -newsecologia.it

Stavolta nel mirino dei truffatori il famoso volto televisivo, il quale avvisa di stare in guardia.

Pierpaolo Pretelli, noto personaggio dello spettacolo, denuncia dal suo account Instagram di essere stato preso di mira con tentate truffe ai suoi danni.

La sua denuncia choc ha riguardato tentativi di pishing. Dal suo profilo Instagram si vede infatti lo screenshot di una schermata, appositamente postata da Pretelli.

Il tentativo di truffe e la denuncia di Pierpaolo Pretelli

Pierpaolo Pretelli, volto televisivo di trasmissioni come Striscia la Notizia, Grande Fratello, e di diverse altre apparizioni in tv come la sua recente chiamata da Mara Venier, è stato preso di mira dalle truffe, le stesse che possono colpire e colpiscono tutta la gente nella quotidianità.

Parliamo di pishing, il fenomeno truffaldino che porta alla sottrazione dei propri dati sensibili. E dunque non solamente i dati strettamente personali, ma altresì quelli connessi ad account di internet banking, carte di credito, e quant’altro. Nello specifico, dallo screen mostrato da Pierpaolo Pretelli in una delle sue stories su Instagram, se ne deduce di come si tratti, nello specifico, di smishing.

In arrivo messaggi, come quelli segnalati da Pretelli, che mirano a carpire i dati sensibili – newsecologia.it

Lo smishing e le sue implicazioni

Lo smishing appartiene alla branca del pishing, ma riguarda nel dettaglio le truffe che si svolgono su comunicazioni via Sms. O comunque tramite un contatto di tipo telefonico. Sempre nella schermata in questione, veniva riportata la comunicazione di un codice di verifica a proposito di un account Apple, evidentemente non richiesto dal medesimo interessato, e messaggi d’altro tipo.

I messaggi che seguono, in particolare, invitano a controllare un determinato accesso e quindi a verificare i propri dati personali. Si riporta all’uopo un link in ciascuno di questi messaggi. La parte sui link è quella maggiormente “insidiosa” visto che conduce proprio a schermate dove inserire dati di vario genere. Il link su cui si clicca porta dunque ad una pagina che risulta appartenente ad un noto marchio, con il quale molte volte un utente può avere un abbonamento.

L’utente che risulti effettivamente abbonato a quel servizio tenderà a cascarci, ma occhio. Ci sono dei modi per diffidare, tra cui la verifica dell’Url del sito, l’intestazione del mittente del messaggio, e il testo ivi contenuto. Solitamente, un ente accreditato riporta l’intestazione del proprio marchio commerciale sia come mittente sia come testo all’interno del messaggio (sms in tal caso).

Nel caso di Pretelli, si segnala un tentativo di accesso al suo account senza specificare quale account e di che tipo. E una altro messaggio volto a segnalare l’imminente download di dati relativo all’account, sempre con l’invito a verificare l’account attraverso il link.