Burro, il modo migliore per non buttarlo è congelarlo: attenzione a come lo fai

Un panetto di burro in cucina: come conservare la parte non subito utilizzata? – newsecologia.it

Se il modo migliore per non buttare il burro è congelarlo, necessario altresì fare attenzione al come!

Congelare il burro è un’operazione casalinga che andrà svolta nel migliore dei modi. Diversamente, se la si sottovaluta, si rischia di sprecare il burro, dovendolo buttare ugualmente.

Il che si rivelerebbe per davvero un peccato, vista l’essenzialità del burro. Si tratta di un alimento prezioso in qualità d’ingrediente per varie pietanze, sia dolci che salate. In casa non è solamente utilizzato infatti per la preparazione di una vasta gamma di dolci, dalla ciambella alla crostata, a vari altri tipi di torte.

Ma si usa anche per aggiungere cremosità alle minestre di verdure, mantecare il risotto, o per essere consumato a colazione sulle fette biscottate insieme alla marmellata. Insomma, i suoi usi sono molto variegati e sarebbe un vero peccato sprecare il panetto di burro, una volta aperto.

Il caso per cui ricorrere alla conservazione del burro e come fare

La domanda che si pone è come fare, nel momento in cui l’utilizzo del burro, seppur dall’applicazione molto ampia, non sia così frequente in una casa. Siamo sempre d’accordo che sprecare il panetto di burro acquistato al negozio sia uno spreco e che una volta aperto vada conservato per bene. Ovviamente laddove non si tenda a consumarlo in tempi brevi.

La data di conservazione del burro è infatti a breve termine. Evitiamo quindi che ammuffisca e assicuriamoci il mantenimento di tutte le sue proprietà nutritive. Partiamo dal presupposto che un panetto di burro può conservarsi in freezer per tre, o anche quattro mesi. Detto ciò, il burro può essere conservato nella sua confezione integra, oppure anche a confezione aperta, una volta che abbiamo prelevato la parte che ci serve nell’immediato.

Con il sistema di seguito spiegato, avrai sempre burro fresco a disposizione per i tuoi piatti – newsecologia.it

La migliore delle soluzioni

La scelta ottimale sarebbe comunque quella di tagliare l’intera parte restante in porzioni più piccole e dello stesso peso (ci si può regolare ad occhio, circa 50 g ciascuna, in relazione al peso complessivo del panetto acquistato). Perché questa scelta? Semplice, perché il burro scongelato non può essere nuovamente ricongelato. Ed inoltre andrà consumato in tempi veramente rapidi.

Laddove scongelassimo tutta una parte che non consumeremmo nell’immediato quindi il problema si ripresenterebbe. A meno che esso non venga prima cotto e poi ricongelato, il che si rivelerebbe troppo macchinoso. Facciamo quindi le porzioni e avvolgiamole in piccoli strati di carta da forno. Tiriamo fuori dal congelatore di volta in volta la quantità che ci è necessaria e lasciamo che si scongeli in frigo per alcune ore.