Sostanze chimiche in cucina, attenzione a frutta e verdura | Non correre rischi: ti bastano pochi e semplici gesti

Le sostanze chimiche, per chi non lo sapesse, entrano piuttosto regolarmente nelle nostre cucine! Si faccia particolare attenzione dunque a frutta e verdura che portiamo in cucina, ed evitiamo di correre rischi. Per fare ciò, pochi e semplici accorgimenti. 

Frutta e verdura sono alla base di ogni dieta sana ed equilibrata e sono alimenti a tal proposito sempre consigliati. Benissimo dunque portare frutta e verdura regolarmente in cucina, ma come bisogna trattare tali prodotti nella maniera più corretta?

Sulle fragole in particolare si depositano molti residui di pesticidi, e non è il solo caso – newsecologia.it

In molti se lo chiedono. In realtà non sono molti gli accorgimenti da non trascurare, al fine di eliminare regolarmente i batteri e i residui dei pesticidi. Se la provenienza è biologica, dovrebbero esserne già esenti per definizione, ma anche in caso di dubbio, si proceda come di seguito descritto.

Laviamo correttamente la frutta e la verdura in cucina

Risaputo che la frutta e la verdura debbano essere lavate, prima di essere consumate. Ma non sempre si ha un’esatta cognizione di come il procedimento dovrebbe essere portato avanti. Spesso quindi, si fa affidamento su pratiche di lavaggio piuttosto sbrigative. Il risultato consiste nel portare in tavola, insieme ai sani prodotti, altresì i pesticidi residuali, i batteri, talvolta persino i germi che albergano sulle superfici.

Passare frutta e verdura semplicemente sotto l’acqua corrente non aiuterà, ma serve un procedimento più articolato – newsecologia.it

Sarà bene tenere a mente che le sostanze chimiche non vengono spazzate via con un semplice lavaggio. Per mangiare frutta e verdura in sicurezza serve quindi più impegno. Anche i prodotti di origine biologica, seppur non trattati, possono presentare residui chimici assunti nelle fasi di stoccaggio e trasporto.

Un accorgimento preventivo è quello di evitare prodotti agricoli che già si presentano sul mercato come danneggiati, macchiati, con parti marce. Ancora, meglio puntare di volta in volta su prodotti quantomeno trattati il meno possibile, e per farlo si punti su quelli di stagione. Detto ciò, si sciacqui frutta e verdura sotto acqua corrente, semplicemente. Dopodiché apponiamo il tutto in una bacinella d’acqua dalla capienza proporzionata.

Apponiamovi ora una cucchiaiata di bicarbonato di sodio per ogni litro d’acqua, e lasciamo i prodotti in ammollo per un quarto d’ora. Al termine, basta risciacquare con acqua e la frutta e la verdura può essere servita in tavola, o preparata in cucina. Da mettere in frigo invece la frutta non lavata. Se si mettesse quella appena lavata, l’umidità favorirebbe la formazione di muffe e batteri!