Truffa al mercato, non stai comprando pesce fresco: osserva bene questi dettagli

Hai l’abitudine di acquistare pesce fresco al mercato? E se non fosse così, ovvero se non si trattasse effettivamente di pesce fresco? Come difendersi dalle truffe nel settore?

Si sono verificati casi di pesce surgelato presentato in qualità di pesce fresco. ma come accorgersene preventivamente? Effettivamente esistono dei piccoli stratagemmi volti ad evitare la truffa.

Spesso viene presentato come pesce fresco in vendita, ma può trattarsi di pesce surgelato – newsecologia.it

Con questi piccoli trucchi ti accorgerai preventivamente cosa il banco in questione ti propone. Si tenga conto che vendere pesce surgelato spacciandolo per fresco è una vera frode e il pescivendolo in questione rischia le sanzioni.

Distinguere il pesce fresco da quello surgelato

Ad essere determinanti nella distinzione le caratteristiche fisiche riconoscibili a vista, ma anche l’olfatto eserciterà la sua parte, e il tatto. In merito alla vista, si noterà che il pesce fresco ha le squame lucide e brillanti, con la presenza di muco cutaneo. Diversamente non sarà fresco. E’ necessario comunque guardarlo alla luce del sole.

Altra caratteristica visiva, gli occhi dovranno essere gonfi e dalla pupilla che brilla. Il ventre dovrà essere compatto e privo di macchie e le branchie di un colore rosso e perfettamente aderenti alla pelle. Laddove invece, e qui veniamo alla caratteristica olfattiva, si noti un odore di cibo andato a male, di pesce putrefatto, si denoterà immediatamente che non è fresco e non servirà nemmeno scrutarlo.

Diversi i criteri da considerare nella valutazione, e non sempre è facile – newsecologia.it

E’ fondamentale infatti che avvicinandosi al banco del mercato, o avendo accesso ad una pescheria, si percepisca l’odore di mare. Laddove invece vi siano ancora dubbi, si può toccare il pesce in corrispondenza della colonna vertebrale (la lisca). Se dopo una lieve pressione la superficie torna al suo livello di partenza, il pesce sarà da considerarsi come fresco.

Se rimane schiacciato in quel punto, al contrario, sarà da evitare. Vi sono poi delle raccomandazioni che si adattano a specie specifiche di pesce. Per il tonno, ad esempio, si faccia caso che sia di colore bordeaux al momento dell’acquisto. L’orata dovrà avere un occhio vivo e trasparente, mentre gli scampi dovranno avere un colore rosato.

Sempre in tema di colore, i gamberoni freschi saranno in una via di mezzo fra il marrone e il verde. Importante che non vi siano macchie giallastre, poiché esse denotano pesce scongelato o in fase di decomposizione.