Stop all’inquinamento, arriva la svolta | Cittadini di Milano avvisati: poco tempo per prepararsi

Nell’ambito delle iniziative per ridurre il tasso d’inquinamento, se ne colloca una che parte da Milano. I cittadini della metropoli lombarda avranno ancora poco tempo per potersi preparare alle novità. Vediamo di che si tratta. 

Il Comune di Milano si appresta all’introduzione di un limite di velocità ampiamente limitato in determinate vie, così da ridurre le emissioni inquinanti, ma altresì quelle attinenti l’inquinamento acustico e per circolare in maggiore sicurezza.

Una veduta di Piazza Duomo a Milano – newsecologia.it

In molte strade vigerà infatti un limite di velocità a 30 Km/h. Vi sono comunque determinate strade urbane dove si potrà continuare a circolare a 50 Km/h. Vediamo il tutto in maggiori dettagli.

Milano e i cambiamenti in materia di traffico urbano

Ad essere interessate dal provvedimento, peraltro già approvato dal Consiglio Comunale del capoluogo, la generalità delle strade urbane. Sono fatte salve determinate arterie ad alto scorrimento in cui si continuerà a procedere con il limite di 50 Km/h. L’ordine del giorno è stato posto con la denominazione di “Milano città 30”. Esso ha altresì l’obiettivo, oltre a quelli enucleati, di ridurre il rischio incidentale e dunque il tasso di mortalità sulle strade.

Oltretutto, si può così rendere più agevole la circolazione di chi voglia spostarsi in bicicletta. In Italia, anche la città di Bologna, alcuni mesi orsono, aveva approvato una simile ordinanza, e i casi precedenti non mancano neppure in Europa. Parliamo di città quali Parigi, Bruxelles, Lille, Londra, Valencia, Bilbao, Helsinki.

Prenderà il via il progetto “Milano 30” (fonte: milano.corriere.it) – newsecologia.it

Quanto stabilito non è stato esente da polemiche. Il provvedimento comunque ha trovato la sua principale ratio nell’evitare il più possibile i sinistri stradali. Stando al Rapporto Aci-Istat, il 70% degli incidenti avviene in città, con il 49,7% sul totale delle morti e il 69,7% dei feriti complessivi su base nazionale. Si è sentita pertanto la necessità di razionalizzare proprio il traffico nelle grandi città.

I sostenitori dell’iniziativa ci hanno poi visto altresì gli altri benefici, in primis la mobilità sostenibile favorita dal provvedimento. Oltre a quanto già sottolineato per l’inquinamento. I milanesi hanno comunque tutto quest’anno per prepararsi alla nuova iniziativa, che dovrà essere ratificata con un’approvazione definitiva in Consiglio Comunale e si prevede che entri in vigore a partire dal primo gennaio 2024.

Ciò anche e soprattutto per gli adattamenti necessari sul piano infrastrutturale, di segnaletica, e l’apposizione di nuovi autovelox in numerosi tratti della Città.