Covid: nuove circolari del Ministero, cosa è cambiato

Nuove regole anti-Covid - Fonte AdobeStock
Nuove regole anti-Covid – Fonte AdobeStock

Arrivano nuove regole per quanto riguarda la gestione dei contagiati da Covid, ecco cos’è cambiato grazie alle nuove circolari del Ministero.

Sono stati finalmente chiarite le nuove regole da rispettare per chi scopre di essere positivo al Coronavirus.

Il Ministero della Salute ha chiarito attraverso delle nuove circolari il da farsi per tutti coloro che scoprono di essere positivi al Covid. Nelle ultime settimane infatti si è parlato a lungo dei provvedimenti che il dicastero guidato da Orazio Schillaci avrebbe preso, ma oggi finalmente arrivano le prime conferme ufficiali. Ecco dunque come sarà gestita la situazione Covid da oggi in poi.

Covid, le nuove regole da rispettare in caso di contagio

Nelle ultime settimane insomma si è parlato a lungo della decisione da parte del Ministero della Salute di permettere a coloro che hanno avuto il Covid di tornare ad uscire dopo l’isolamento senza essere sottoposti al tampone e che, inoltre, il periodo di quarantena sarebbe stato più breve per coloro che sono entrati a contatto con un sintomatico.

Nuove regole anti-Covid - Fonte AdobeStock
Nuove regole anti-Covid – Fonte AdobeStock

Tutte queste regole sono state integrate da altre piuttosto interessanti, come la possibilità per coloro che sono sempre stati asintomatici o che dopo 2 giorni non presentano più sintomi di uscire dopo 5 giorni dal primo tampone positivo – sempre senza dover sottoporsi ad ulteriori controlli. Se però in questo arco di tempo il soggetto si sottopone prima ad un tampone (ad esempio al terzo o quarto giorno) e questo risulti negativo potrà uscire anche senza completare il periodo di quarantena.

L’unica categoria per cui quest’ultima regola non “vale” è quella degli immunodepressi, che dovranno comunque rimanere in isolamento per 5 giorni e alla fine effettuare un tampone che accerti la loro negatività. Infine anche gli operatori sanitari dovranno sottoporsi ad un controllo, ma non esistono limitazioni riguardo alla quarantena – potranno dunque concluderla anche dopo 2 giorni se il tampone dovesse risultare negativo.

Per tutti coloro che usciranno dall’isolamento, comunque, è obbligatorio l’uso della mascherina per 10 giorni dal primo tampone positivo ed è raccomandato loro di non frequentare luoghi particolarmente affollati. Queste precauzioni però possono essere interrotte se si decide di sottoporsi al tampone.

In ogni caso il dicastero ha anche emanato una circolare contenente le indicazioni da osservare nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare – ovvero se i casi dovessero tornare a salire fino a soglie preoccupanti – con normative che riguardano le mascherine, i vaccini, le cure domiciliari e anche lo smart working.