Bonus elettrodomestici 2023, cosa è cambiato e quando scade

Bonus elettrodomestici - Fonte AdobeStock
Bonus elettrodomestici – Fonte AdobeStock

Il bonus elettrodomestici è stato rinnovato anche per il 2023 ma è bene sapere cosa è cambiato e quando scadrà effettivamente.

Il sostegno è stato dunque rinnovato anche per il prossimo anno ma con qualche differenza che vale la pena approfondire.

Tra i vari sostegni pensati dal precedente governo negli ultimi mesi c’è anche quello per gli elettrodomestici – una misura per aiutare i cittadini nell’acquisto di strumenti di classe superiore (meno economici ma anche meno energivori).

È tuttavia necessario tener presente che alcuni parametri sono cambiati rispetto all’anno che sta per volgere al termine, per cui cerchiamo di capire come funzionerà questo sostegno il prossimo anno e, soprattutto, quando è stata prevista la nuova scadenza.

Bonus elettrodomestici, cosa accadrà il prossimo anno

Con la nuova legge di bilancio sono stati rinnovati una serie di bonus incentivi sono stati previsti dal precedente governo per aiutare i cittadini ad affrontare le spese più grandi. Tra questi dunque anche il sostegno per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, che quindi rimarrà in vigore fino al 2024, anche se sono cambiati alcuni parametri di riferimento per poterlo sfruttare. Sembra infatti che la detrazione potrà essere calcolata soltanto su una spesa maggiore rispetto quella precedentemente prevista.

Bonus elettrodomestici - Fonte AdobeStock
Bonus elettrodomestici – Fonte AdobeStock

Stando agli ultimi aggiornamenti dunque è stato previsto un aumento del tetto di spesa, per cui adesso la soglia passa dai precedenti 5.000 ad 8.000 euro per tutto il prossimo anno e per il 2024 – perché all’inizio fosse stato previsto un taglio del tetto dai 10.000 euro agli appena menzionati 5.000. In concreto dunque la detrazione del 50% previsto con questo sostegno deve essere calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per il 2022 e di 8000 euro per i prossimi due anni.

Vediamo ora però in concreto come funziona la misura per chi ancora non si è informato sulle regole da rispettare. Il sostegno per i mobili e gli elettrodomestici consiste in una detrazione Irpef pari al 50%, come anticipato, per tutte le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 che riguardano mobili ed elettrodomestici nuovi che non possono essere: di classe inferiore alla A per i forni; di classe E per le lavatrici, le asciugatrici e le lavastoviglie; di classe F per i frigoriferi e i congelatori.

È bene precisare però che contemporaneamente è necessario dimostrare di aver realizzato anche degli interventi di ristrutturazione edilizia a partire dall’1 gennaio dell’anno precedente rispetto all’acquisto degli elettrodomestici o dei mobili. Infine vale la pena specificare che tra le spese detraibili non possono rientrare quelle per le porte, per i pavimenti, le tende e i tendaggi o altri complementi d’arredo.