Regali di Natale quanto tempo hai per cambiarli cosa dice la legge

Anche quest’anno le feste natalizie hanno fatto il loro corso: ma cosa possiamo fare se abbiamo ricevuto un regalo che proprio non ci piace?

Se il mese di dicembre è caratterizzato da un’aria di perenne festa, il giorno successivo al 25 dicembre qualcosa cambia. Sono molti, infatti, quelli che si arrovellano alla ricerca di metodi intelligenti per liberarsi dai regali che non sono stati azzeccati. Non sempre possiamo riciclarli, a volte è più semplice chiedere un reso. Ed è qui che vogliamo concentrarci oggi: chiariamo come si procede per il recesso o la garanzia in caso di danni.

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(Fonte; iStock)

I regali sono pensieri che continuano a fare piacere, aldilà dell’età anagrafica. Nonostante quest’anno sia una situazione delicata a livello economico, ai regali non si rinuncia facilmente, al massimo si ridimensionano.

Regali di natale non graditi: come fare il reso e fino a quando è permesso

La cifra dedicata ai regali di Natale 2022 si aggira intorno ai 177 euro a persona, aldilà del calo dettato dalla crisi economica. Scopriamo com’è possibile cambiare i regali non graditi.

Prima di tutto lo strumento che ci permette di effettuare un cambio è lo scontrino di cortesia. Il più delle volte è proprio l’acquirente che deve cambiare il regalo, quindi prima di procedere l’acquisto è determinante conservare lo scontrino. La maggior parte dei negozi consegnano direttamente lo scontrino di cortesia, dove non è indicato il prezzo del regalo, permette di cambiare il regalo proprio da chi lo ha ricevuto.

Un aspetto importante da considerare quando cambiamo un regalo sono le tempistiche che devono essere rispettate. Considerando la tipologia di prodotto e le regole commerciali dei singoli negozi. Esistono tuttavia, regole generiche che vengono garantite dal Codice di consumo.

Su questa scia, è bene parlare del diritto di recesso, ovvero della possibilità dei consumatori di restituire i prodotti per qualsiasi motivo. Otterranno così o il rimborso o la sostituzione. È una procedura che può essere effettuata entro 14 giorni e non ha bisogno di motivi particolari per richiederlo, si applica in particolare per gli acquisti a distanza.

Il diritto di recesso è una procedura nata per tutelare i negozianti, considerando il fatto che i consumatori difficilmente possono ripensarci se sono loro che li acquistano. È più fattibile che questo possa accadere quando il prodotto non viene scelto da noi, soprattutto a distanza. La procedura è semplice, basta mandare una raccomandata e spedire il prodotto da restituire. Ma è possibile procedere anche qualora ci fosse uno store fisico di riferimento, è consigliabile chiedere prima dell’acquisto.