Bonus autostrade: come richiederlo e chi può usufruirne

Bonus autostrade - Fonte AdobeStock
Bonus autostrade – Fonte AdobeStock

Tra i sostegni previsti negli ultimi giorni c’è anche il bonus autostrade, vediamo come si può richiedere e chi può usufruirne.

Sono stati previsti dei bonus per chi il prossimo anno prenderà un’autostrada, ma ovviamente è bene tener presente che ci sono dei parametri da rispettare.

In periodi come questo, dove moltissimi italiani scelgono di viaggiare in auto e di utilizzare l’autostrada per trascorrere le vacanze natalizie lontano da casa (o anche di raggiungere i propri familiari in altre località), può capitare di rimanere intrappolati nel traffico anche per diverse ore.

Per “ovviare” a questo problema si è deciso di istituire un bonus, o meglio un rimborso, per coloro che hanno dovuto affrontare problemi come ritardi o che sono rimasti fermi in coda per diverso tempo. Vediamo dunque cos’è stato previsto esattamente e come è possibile usufruire di questa possibilità.

Bonus autostrade, come funzionerà il rimborso in caso di coda

Vi sarà senz’altro capitato almeno una volta nella vita di prendere l’autostrada e, nei periodi più trafficati come le festività natalizie o quelle estive, di rimanere intrappolati anche per diverso tempo nel traffico. Una situazione sicuramente spiacevole, soprattutto se avete degli impegni molto precisi e rischiate di ritardare.

Bonus autostrade - Fonte AdobeStock
Bonus autostrade – Fonte AdobeStock

In quest’ottica è stato istituito un bonus autostrade o, per essere più precisi, un rimborso previsto sulla base del tempo di percorrenza medio del tragitto che avete effettuato. Autostrade, ovvero l’ente che si occupa della viabilità in questi settori, ha infatti deciso di rimborsare i propri viaggiatori con il servizio Free to X, un’app che si può scaricare e sulla quale devono essere inseriti i propri dati, la targa del veicolo e il percorso che si è fatto per poter stabilire se avete diritto ad un compenso a causa del traffico.

La targa dell’auto sarà controllata tramite la motorizzazione, mentre l’applicazione calcolerà in automatico qual è il tempo medio per percorrere il tragitto che avete inserito e, se siete idonei, procederà al rimborso. Quest’ultimo sarà erogato se si sono verificati più di 10 minuti di ritardo e la quota rimborsata può coprire dal 25 al 100% del pedaggio a seconda del ritardo accumulato calcolando la velocità media del veicolo (ovvero 100 km/h per le auto e 70 km/h per i mezzi pesanti).

Un ultimo punto fondamentale da tener presente è che questo sistema non prevede l’obbligo del Telepass, in quanto la procedura sarà effettuata solamente tramite l’app su menzionata. Basterà dunque scaricarla dal proprio servizio per le applicazioni e compilare il form dedicato al rimborso.