Imposta di bollo sul conto corrente, non la devi pagare a meno che…

Utilizzare la carta di credito - Fonte AdobeStock
Utilizzare la carta di credito – Fonte AdobeStock

Cerchiamo di fare chiarezza sull’imposta di bollo del conto corrente, che può essere non pagata in casi molto particolari.

Ci sono infatti delle cifre molto precise da tener presente quando di parla di questa tassa che non tutti conoscono.

Se di recente vi è capitato di vedere “volare via” dal vostro conto in banca circa 34 euro e non avete effettuato alcun acquisto, sappiate che si tratta di una tassa nota come imposta di bollo.

Ci sono però casi in cui si è esentati dal suo pagamento, per cui cerchiamo di approfondire le soglie oltre il quale non si deve pagare e come fare per poter richiedere l’esonero.

Imposta di bollo, cos’è e quando deve essere pagata

Il conto corrente è uno dei sistemi più comodi per tenere al sicuro i propri risparmi ma anche per poter effettuare pagamenti di bollette e di acquisti facendo tutto online e senza doversi preoccupare di maneggiare i contanti. Attenzione però perché sono previste delle tasse per questo, come l’imposta di bollo.

Controllare la giacenza del conto - Fonte AdobeStock
Controllare la giacenza del conto – Fonte AdobeStock

Si tratta di una tassa che viene applicata a tutti i conti correnti (ma anche a quelli postali e ai libretti di risparmio) la cui giacenza supera i 5.000 euro. C’è ovviamente un modo molto semplice per calcolarla: basta sommare tutti i saldi giornalieri del proprio conto e poi dividerli per il numero di giorni di rendicontazione – ovvero il processo di resoconto delle spese sostenute.

Solitamente l’imposta di bollo ha un costo di 34,20 euro per le persone fisiche e di ben 100 euro per le persone giuridiche. Sapevate però che ci sono delle situazioni in cui si è esentati dal suo pagamento? Vediamo quando e soprattutto come fare.

Imposta di bollo, non pagarla se rientri in questi parametri

Ovviamente se la vostra giacenza non supera i 5.000 avviene l’esenzione automatica dall’imposta di bollo, ma è possibile ottenere l’esonero anche in un altro caso – anche se bisognerà fare una specifica procedura perché non è riconosciuto in automatico.

Quando non si paga l'mposta di bollo - Fonte AdobeStock
Quando non si paga l’mposta di bollo – Fonte AdobeStock

Se infatti il vostro ISEE non supera i 7.500 euro non siete obbligati a pagare l’imposta di bollo. Per questo è essenziale fare ogni anno la dichiarazione per accertarvi di quale sia il vostro reddito.

Con la documentazione necessaria poi è possibile presentarsi in banca con un’autocertificazione e l’addetto, una volta confermati i parametri, provvederà a riconoscere l’esenzione al pagamento di questa tassa. La richiesta però, è importante ricordarlo, deve essere presentata periodicamente e per la precisione il 31 maggio di ogni anno.