Lascia una cipolla sul comodino, non sai quello che succede
In pochissimi sanno che la cipolla non è solo uno degli alimenti preferiti da cucinare, ma è anche un’ottima soluzione metterla sul comodino!
Ci sono persone che non possono evitare di usare la cipolla in cucina, altri la detestano e in pochissimi conoscono una sua potenzialità che prescinde il gusto – o il disgusto- di una ricetta! È la soluzione perfetta come rimedio naturale, particolarmente indicato è di metterla sul proprio comodino!
Le caratteristiche della cipolla superano tutto quello che pensiamo di conoscere: la cucina infatti centra davvero poco! In pochi conoscono questo utilizzo alternativo.
Il rimedio della cipolla: il patrimonio delle nonne
Ebbene sì, le nonne in quanto a rimedi naturali la sapevano lunga! Potrebbe suonarvi bislacco ma è credenza popolare pensare che una cipolla dovrebbe essere lasciata aperta sul comodino prima di dormire.
È di fatto un rimedio antico che suggerisce che lasciare questo alimento vicino a noi potrebbe influenzare positivamente influenze e in particolare stati di tosse.
Basta tagliare in due un paio di cipolle e posizionarle sopra al comodino più vicino al letto proprio prima di andare a dormire. Ci sono persone che aggiungono dell’acqua calda per aumentare la diffusione dell’aroma. Sembra che gli effluvi della cipolla, abbiano proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Ma questo alimento ha anche proprietà espettoranti, che possono alleviare i fenomeni di tosse e altri sintomi dovuti all’influenza.
Alcuni dicono che possano assorbire anche i batteri contenuti nell’aria, filtrando le impurità e aiutando quindi la respirazione notturna. Sull’efficacia di questo metodo sono in molti a ritenere che funzioni questo vecchio rimedio.
Ma con la cipolla è possibile fare anche dei veri e propri impacchi: basta cuocerla per un alcuni di minuti e poi avvolgerla dentro uno strofinaccio di cotone e mettere direttamente sul petto per circa 30 minuti.
È bene specificare che questo antico rimedio non ha intenzione di sostituirsi ad un parere medico: da evitare in casi di allergie o sensibilità. In caso di gravidanza e allattamento è sempre indicato consultare il proprio medico.