Bonus affitto: come richiederlo e quali sono i requisiti

Bonus Affitti - Fonte AdobeStock
Bonus Affitti – Fonte AdobeStock

In alcuni comuni è stato prorogato il bonus affitto, vediamo dunque come richiederlo e quali sono i requisiti da rispettare.

Sono previsti ulteriori sostegni per i soggetti indigenti che riguardano il pagamento del canone canone di locazione.

Alcuni comuni del territorio italiano ha prorogato la Misura unica per l’affitto, anche noto come bonus affitto, per tutto il 2023. Si tratta di un sostegno destinato alle famiglie particolarmente in difficoltà che vivono per l’appunto in affitto in uno dei comuni che ha prorogato l’iniziativa. Vediamo come chiedere il bonus e quali sono i requisiti da rispettare per potervi accedere.

Bonus affitti, quali sono i requisiti minimi per poter chiedere il sostegno

Come anticipato, i beneficiati del bonus affitti sono tutti i cittadini che vivono in alloggi di godimento o che usufruiscono dei servizi abitativi sociali – escludendo di fatto chi riceve già benefici dai Servizi abitativi pubblici, dai Servizi abitativi transitori e i titolari di contratti di locazione con acquisto a riscatto.

Bonus Affitti - Fonte AdobeStock
Bonus Affitti – Fonte AdobeStock

Per poter accedere a questo sostegno è essenziale che il contratto sia stato sottoscritto da almeno sei mesi e che non sia stata predisposta una procedura per il rilascio dell’abitazione (ovvero che non ci sia uno sfratto in corso). Inoltre, per ovvie motivazioni, non si può essere proprietari di un alloggio adeguato sul territorio.

Per quanto riguarda la richiesta è bene tener presente che bisogna allegare alla domanda fatta all’Agenzia delle Entrate anche l’ISEE dell’eventuale beneficiario, che non deve superare i 35.000 euro.

Viene inoltre data precedenza a chi ha un malato grave o un caso di decesso, a chi ha perso il lavoro o non ha ottenuto il rinnovo del contratto, chi ha subito un ridimensionamento delle ore lavorative e chi ha dovuto chiudere la propria attività. Il contributo massimo è di 3.600 euro per ogni contratto e il denaro viene versato al proprietario di casa in 10 rate.

Al momento è noto che il bonus sia stato prorogato in tutto il territorio lombardo, ma potrebbero essere anche altri i comuni che hanno deciso di rinnovare il sostegno, per cui vale la pena consultare il sito del comune di appartenenza e verificare se ci sono bonus attivi.