Bonus ricchissimo per le partite iva: cifre da capogiro, scade il 31 novembre

Bonus - Fonte AdobeStock
Bonus – Fonte AdobeStock

Sono stati attivati dei sostanziosi bonus per i titolari di partita Iva con cifre da capogiro che scade il 31 novembre.

Si tratta di un sostegno creato per particolari categorie di lavoratori, ma la cifra a cui si potrebbe aver diritto è davvero incredibile.

Per questo mese sono stati pensati anche degli speciali bonus che riguarderanno i possessori di partita IVA e che rientrano in determinate categorie – ma soprattutto entro certi parametri. Vediamo dunque come si può richiedere e a chi sarà rivolto il sostegno pensato dal governo.

Bonus per le partite IVA: a chi è rivolto

Soltanto qualche giorno fa è emerso un nuovo sostegno, questa volta rivolto alle categorie di lavoratori con partita IVA. Ovviamente ci sono dei requisiti da rispettare per poter chiedere questo sostegno, che per la prima volta è espressamente rivolto alle guide e accompagnatori turistici.

Busta bonus - Fonte AdobeStock
Busta bonus – Fonte AdobeStock

Lo ha fatto sapere in queste ore il ministero del turismo, specificando anche quali sono i parametri richiesti per poter usufruire del sostegno in questione. Sembra infatti che sia necessario fornire il codice ATECO e ATECOFIN per poter ottenere il bonus – che però potrebbe arrivare fino a 7.500 euro.

Sarà inoltre necessario possedere il patentino per l’abilitazione allo svolgimento di questa professione. Si tratta ovviamente di un sostegno una tantum, per cui sarà possibile presentare domanda e ricevere i soldi una volta soltanto. Per poter fare domanda bisogna collegarsi al portale del ministero del turismo entro il 30 novembre, entrare tramite SPID e compilare il modulo.

Le domande saranno successivamente elaborate e le risorse economiche messe a disposizione – l’ammontare complessivo del fondo è di circa due milioni di euro – equamente divise tra tutti i beneficiari.

Potrebbero per, come anticipato, toccare anche i 7.500 euro a seconda dei parametri di riferimento. Vale la pena sottolineare che il bonus non concorre alla formazione del reddito – dettaglio prezioso per il calcolo di futuri sostegni.