Dispensa bonus da 400 euro ai suoi dipendenti, incredibile azienda

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Dispensa bonus da 400 euro ai suoi dipendenti, incredibile azienda

Solitamente si è abituati a parlare, in termini di bonus, di finanziamenti pubblici, erogati dallo Stato e da determinati enti pubblici in particolare. Stavolta la novità arriva da un’azienda privata!

I fortunati dipendenti dell’azienda in questione hanno ricevuto in accordo 400 euro di bonus. Si tratta pur sempre di un bonus una tantum, ma non è cosa da poco se si considera che nel settore privato queste misure sono piuttosto rare.

Ad ogni modo, la misura in sé non è proprio gratuita per i dipendenti medesimi, i quali, per accedere, dovranno sottoporsi a particolari turni. Ebbene sì, si tratta di turni nei festivi. L’azienda è l’Ama di Roma, che detiene in gestione i servizi per la raccolta dei rifiuti nella capitale.

Il bonus e i motivi che vi hanno condotto

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Come l’Ama stessa ha rilevato, in periodi festivi era sempre difficile trovare netturbini disposti a svolgere il proprio lavoro in turni aventi ad oggetto i giorni festivi. La cifra di 400 euro è il limite della soglia d’incentivo in busta paga per chi accetta, tra i dipendenti, di lavorare per dei festivi.

L’importo è quindi erogato in busta paga sulla base del numero di festivi in cui si accetterà di lavorare. A condurre a tale scelta la già scarsa disponibilità sul territorio di netturbini in relazione a quelle che sarebbero le necessità. Inoltre, con l’avvento delle feste natalizie, e l’arrivo inevitabile di turisti a Roma, le necessità in oggetto diverranno ancora più impellenti.

Si renderà quindi ancora più urgente la fase di raccolta e smaltimento di rifiuti, ad ampio raggio. Roma necessita sempre di determinati servizi in materia, specie perché è sempre affollata di turisti, ma è normale che con le feste il flusso si incrementi al di sopra del normale, com’è sempre stato. Non si tratta poi delle sole esigenze.

Roma si appresta infatti ad ospitare una delegazione del Bie, il Bureau International des Expositions, proprio per valutare l’idoneità della città ad ospitare l’Expo 2030. E’ un impegno troppo importante per la città, che non può mancare di fare bella figura e dimostrarsi all’altezza. Dovrà quindi dimostrare di saper far fronte a flussi notevoli di turisti e con i servizi garantiti, tra cui quello, basilare, di pulizia urbana.