Bonus patente Draghi: come richiederlo

È arrivato il provvedimento del governo Draghi per incentivare la guida dei mezzi pesanti da parte dei giovani: vediamo come funziona!

Il provvedimento del governo Draghi che si è posto l’obiettivo di incentivare i giovani alla guida dei mezzi pesanti è arrivato. L’incentivo copre fino all’80% dei costi! Basta fare la registrazione nella piattaforma del ministero delle Infrastrutture e usarlo entro i 60 giorni dall’attivazione.

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(Fonte: Pixabay)

Il testo del bonus patente è stato pubblicato direttamente in Gazzetta Ufficiale, questa misura del governo Draghi vuole agire sulla formazione del personale per la professione di autista nel settore del trasporto merci e persone.

Bonus patente: tutto quello che dobbiamo conoscere

La scadenza del bonus ha la data del 31 dicembre 2026, ed è per tutti i  cittadini italiani ed europei, nella fascia d’età che va dai 18 fino ai 35 anni. È per conseguire la patente di tipologia C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E o la carta di qualificazione del conducente.

I fondi per gli incentivi sono di 3,7 milioni di euro per il 2022 e a 5,4 milioni di euro per gli anni successivi, dal 2023 al 2026. Basta andare nella piattaforma dedicata con la dicitura Buono patenti autotrasporto e i cittadini che rispettano i requisiti sopracitati possono avere uno sconto con un tetto massimo di 2.500 euro.

Il bonus patente è in forma voucher e viene gestito nella piattaforma sopra citata, per inoltrare la domanda è cruciale autentificarsi con il sistema Spid, oppure Cie ma vale anche la Carta nazionale dei servizi.

Fatto questo occorre dichiarare di avere i requisiti richiesti: ovvero essere un cittadino italiano o europeo e avere un’età anagrafica tra i 18 e i 35 anni.
Il Bonus potrà essere usato entro e senza superare i 60 giorni dall’emissione. Ma oltre a questa scadenza c’è una questione da tenere a mente: ovvero che i titoli professionali e le patenti, devono essere prese entro 18 mesi dall’uso del bonus. Questa misura può essere devoluta un’unica volta,  rispettando l’ordine cronologico e fino a esaurimento dei fondi.