Torna l’incentivo auto: dal 2 novembre alle ore 10, non perderlo

Bonus auto e ragazza contenta - Fonte Pixabay
Bonus auto e ragazza contenta – Fonte Pixabay

Si riaprono finalmente le prenotazioni per i nuovi incentivi auto, come annunciato dal Ministero dello Sviluppo economico, per una particolare categoria di acquisti.

A partire dal 2 novembre (e per la precisione dalle 10 di mattina), si aprono dunque di nuovo le prenotazioni per ottenere gli incentivi auto, tenendo presente però che non saranno destinati ad un acquisto generico.

Tra le novità introdotte nell’ultimo Dpcm – come divulgato in queste ore dal Ministero dello Sviluppo economico – ci sono anche nuovi incentivi per l’acquisto di automobili non inquinanti. Vediamo dunque nel dettaglio come funzionerà.

Incentivi auto: come funzionano

Il 2 novembre sul sito ecobonus.mise.gov saranno aperte le nuove iscrizioni per beneficiare dei bonus auto destinati però – è importante precisarlo – all’acquisto di auto non inquinanti – ovvero fino a 60 g/km di CO2.

Auto elettrica - Fonte Pixabay
Auto elettrica – Fonte Pixabay

Lo ha annunciato in queste ore il già citato Ministero dello Sviluppo economico, spiegando anche nel dettaglio quali saranno le categorie di auto che è possibile acquistare e quali sono i requisiti minimi per poter ottenere gli ecobonus.

Prima di capire però come saranno distribuiti questi preziosi sostegni, è importante sottolineare che saranno destinati all’acquisto di veicoli di categoria M1, ovvero elettriche e plug-in – per cui sarà possibile ottenere di bonus davvero importanti.

Incentivi per auto elettriche e plug-in: tutte le cifre di riferimento

Chi, insomma, è orientato verso l’acquisto di una macchina elettrica o ha comunque necessità di cambiarla, a partire dal 2 novembre potrà accedere a consistenti ecobonus.

Smart elettrica - Fonte Pixabay
Smart elettrica – Fonte Pixabay

Quest’ultimi potranno essere richiesti da tutti i cittadini con reddito inferiore ai 30.000 euro e potranno beneficiare per il 2022 di un incremento del 50% dei contributi finora previsti – calcolati sulla base delle risorse già messe a disposizione.

Si prevedere che la soglia massima che si può ottenere sarà di ben 7.500 euro con rottamazione e di 4.500 euro senza rottamazione per tutte le vetture M1 con emissioni 0-20 g/km di CO2 che hanno un prezzo di listino pari o inferiore ai 35.000 euro.

Per la fascia di auto tra i 21 e i 60 g/km di CO2 sono invece previsti incentivi fino a 6.000 euro con rottamazione e 3.000 euro senza – sempre tenendo presente che il prezzo di listino non deve essere superiore ai 45.000 euro.