Sostituire lavatrice: ecco i segnali da considerare
È uno di quegli inconvenienti che, in effetti, si spera sempre di non dover affrontare, visto che potrebbe complicare notevolmente le faccende domestiche e incidere anche sul budget familiare. Stiamo facendo riferimento a un malfunzionamento della lavatrice che, in alcuni casi, può diventare un guasto permanente.
In questi casi, è chiaro che è necessario prendere in considerazione l’acquisto di un nuovo modello. In commercio, però, proprio l’ampia e variegata gamma di modelli che sono presenti rende decisamente più complicato individuare la soluzione più adeguate alle proprie necessità e preferenze.
Certamente, prima di pensare di cambiare completamente lavatrice, si può provare a valutare se la riparazione può essere una soluzione conveniente. In questi casi, quindi, è fondamentale trovare dei ricambi lavatrice caratterizzati da un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Online ci sono diversi portali che possono tornare decisamente utili a tale scopo.
Cattivi odori provengono dalla lavatrice
Proviamo a capire quando è effettivamente il caso di cambiare la lavatrice e acquistare un modello nuovo. Una situazione piuttosto comune è senz’altro quella in cui la lavatrice produce dei cattivi odori. In questo caso, è chiaro che le problematiche connesse possono essere le più disparate.
Nel caso in cui la problematica dovesse avere ad oggetto l’acqua, per via del fatto che conterrebbe una quantità eccessiva di calcare, allora sarà sufficiente pulire le tubature per risolvere il problema. In caso di puzza di bruciato, allora ecco che le problematiche potrebbero essere di natura elettrica.
In altri casi, la lavatrice potrebbe emanare cattivo odore per via del fatto che perde acqua: in questi casi è sufficiente cambiare il pezzo danneggiato e rotto per risolvere il problema. Invece, quando il cestello non gira, ecco che la causa potrebbe essere legata a un danno alla cinghia di trasmissione oppure alla puleggia.
Resta acqua all’interno del cestello
Potrebbe anche capitare che al termine del ciclo all’interno del cestello si finisca per ritrovare un bel po’ di acqua. In questi casi, la problematica ha ad oggetto lo scarico. Il primo passo è quello sempre di controllare di non aver scelto un programma in cui non è prevista l’espulsione dell’acqua.
Altrimenti, è chiaro che il problema potrebbe derivare da un guasto alla pompa oppure da un’ostruzione. Spesso e volentieri potrebbero essere anche dei fazzoletti di carta, rimasti magari nei pantaloni, ad essere finiti dentro la pompa. Ad ogni modo, in queste situazioni la lavatrice segnala il guasto con l’accensione di specifiche spie oppure visualizzando determinati codici di errore.
La pompa si trova proprio nei pressi del filtro, ovvero nella maggior parte dei casi in basso a destra. Si tratta di un punto a cui si può accedere con grande facilità, anche se serve un po’ di esperienza e manualità. Per sostituire la pompa, se non avete una certa confidenza con questo tipo di lavori, è meglio chiamare un tecnico specializzato.
Il danno ha colpito il filtro
Si tratta di una delle componenti a cui prestare più attenzione dal punto di vista della manutenzione. Infatti, il filtro ha bisogno di essere pulito con una cadenza quantomeno trimestrale.
Nel caso in cui si dovesse intasare il filtro, ecco che lo scarico dell’acqua verrebbe danneggiato notevolmente, così come difficilmente la lavatrice potrebbe funzionare normalmente. Anzi, in gran parte dei casi, pure la centrifuga finisce per bloccarsi.
La sostituzione del filtro di una lavatrice, in realtà, è davvero molto semplice, visto che basterà aprire l’apposito sportello e provvedere a rimuovere la cartuccia, usando una bacinella per contenere l’acqua in eccesso. A questo punto, è sufficiente togliere qualsiasi residuo di detersivo o di sporco, lavando il filtro sotto l’acqua correttamente e poi rimontandolo nella stessa posizione di prima.