Greenpeace: l’Italia esporta 197mila tonnellate di plastica

La maggior parte della plastica che viene prodotta in Italia viene esportata, a causa di una mancanza di strutture che permettano di accoglierla e riciclarla. La penisola è uno dei paesi che più esporta plastica al mondo, dopo – naturalmente – Stati Uniti e Giappone.

I Paesi che esportano più plastica al mondo

Se l’Italia, secondo il rapporto di Greenpeace, è uno dei Paesi che più esportano plastica nel mondo, è pur vero che ci sono alcuni Paesi che esportano addirittura più materiali plastici. Sintomi che viene prodotta più plastica di quanta se ne possa smaltire o di assenza di strutture adeguate che svolgano il lavoro adatto.

I due Paesi che più esportano plastica sono Stati Uniti (16,5% del totale) e Giappone (15,3% del totale). L’Italia, che esporta 196mila tonnellate di plastica, costituisce – da sola – il 2,25% di tutta la plastica esportata nel mondo.

Dove viene esportata la plastica che non viene riciclata?

La maggior parte della plastica che non riesce a essere smaltita, dunque, viene esportata in Paesi esteri. Uno dei pesi che ha accolto più plastica è stata la Cina, divenuta – nel tempo – una vera e propria “discarica naturale” molto sfruttata nel tempo.

Questa tendenza, però, è stata interrotta a causa delle restrizioni del popolo cinese, che hanno messo 24 tipi diversi di rifiuti, tra cui – per l’appunto – proprio la plastica. Eliminata la pista Cina, i nuovi Paesi in cui sono stati esportati la maggior parte dei materiali plastici sono stati in primo luogo Vietnam e Hong Kong.

Dopo le restrizioni anche da parte di questi ultimi, i Paesi che più accolgono rifiuti sono: Indonesia, Spagna, Svizzera, Austria, Germania, Slovenia, Ungheria e Francia.