Glifosato: è scontro all’interno dell’UE

STRASBURGO – E’ scontro aperto tra Commissione europea e Efsa, l’agenzia europea dei consumatori, sull’utilizzazione all’uso del glifosato, un erbicida molto usato nelle aziende agricole e nel giardinaggio. Se da un lato la Commissione europea avrebbe voluto la messa al bando di questo potente pesticida, dall’altro la Efsa ritiene ‹‹improbabile›› il rischio cancerogeno della sostanza.

IL VOTO DEL PARLAMENTO EUROPEO – Con 374 voti a favore, 225 contrari e 104 astensioni, il Parlamento europeo ha votato con una maggioranza ristretta una risoluzione non vincolante in cui si chiede alla Commissione europea di rinnovarne l’autorizzazione solo ad uso professionale e soltanto per una durata di 7 anni, anziché i 15 previsti. Un tempo che il Parlamento ritiene necessario per valutare gli eventuali effetti cancerogeni.

Il voto sul glifosato, di fatto, è una dura sconfitta per gli ambientalisti che ritengono – come hanno ricordato alcuni eurodeputati radicali e soclalisti –Monsanto, noto con il marchio Round up, uno dei principali responsabili della distruzione del pianeta. Inoltre fanno notare come anche l’Organizzazione mondiale della Salute consideri il pesticida come ‹‹un probabile cancerogeno››.

IL DISERBANTE – Comunemente considerata un ‹‹perturbatore endocrino››, il glifosato è presente in oltre 750 diserbanti. Non solo per le persone che sono entrate direttamente a contatto con il pesticida, ma sarebbero a rischio anche quei cittadini che non sono mai stati a contatto diretto con il prodotto: In molti casi infatti si riscontrano nel sangue tracce di glifosato, entrato in circolo attraverso alimenti contaminati.

I VERDI ITALIANI NON CI STANNO – Anche la portavoce del tavolodelle 38 associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica Maria Grazia Mammuccini ha rivolto un accorato appello agli europarlamentari italiani: ‹‹Ci auguriamo che l’Italia mantenga ferme le posizioni espresse precedentemente dai ministri dell’Agricoltura, della Salute e dell’Ambiente, Martina, Lorenzin e Galletti, e che ostacoli in tutti i modi il rinnovo dell’autorizzazione per il glifosato nei prossimi appuntamenti a livello europeo››.

Brunello Colli