Frutta Secca: un vero toccasana per il corpo | Quale preferire a tavola

Frutta secca
Frutta secca (Depositphotos)-newsecologia.it

Tra i cibi più salutari e nutrienti c’è la frutta secca. Un vero toccasana per la salute, ideale per tutti i momenti della giornata.

Tra quelli che possiamo considerare veri superfood, quindi alimenti veramente utili e funzionali al benessere dell’organismo, ci sono frutta secca e semi. Si tratta di cibi non solo molto gustosi, ideali per uno spuntino, per la colazione ma anche da abbinare a piatti a pranzo e a cena, a delle insalate per esempio.

Dalle proprietà nutritive eccellenti, ricchi di minerali, vitamine, fibre utili alla regolarità intestinale e proteine. Le cifre di questi macro e micro nutrienti possono dare veramente l’idea di cosa stiamo parlando: per esempio, poche mandorle apportano circa 3 grammi di fibre e 6 grammi di proteine.

Ma le proprietà della frutta secca non finiscono certo qui. Raccomandati dai massimi esperti di nutrizione, questi cibi sono amici del funzionamento del sistema cardiovascolare e del controllo dei livelli di colesterolo nel sangue, grazie all’apporto di grassi buoni, quelli insaturi.

Frutta secca: un superfood per la salute 

Pensiamo che solo consumando una porzione di 30 grammi di noci e semi quotidianamente può ridurre almeno del 20% il rischio di malattie legate al sistema cardiovascolare, rispetto a chi non lo fa. Frutta secca e semi sono sempre stati cibi tipici della dieta mediterranea.

Ma vediamo come consumare più frutta secca e semi a tavola o in qualsiasi altra occasione, dalla colazione allo spuntino di metà giornata. Innanzitutto la varietà a disposizione è enorme, dalle classiche mandorle a tutti i tipi di noci esistenti, gli anacardi, i pistacchi, i pinoli, e poi tutta la serie di golosi burri, per non parlare dei semi oleosi come quelli di zucca, di girasole, di lino, di chia.

Semi di zucca
Semi di zucca (Depositphotos)-newsecologia.it

Frutta secca e semi, aggiungili alla dieta quotidiana

Si può mangiare la porzione consigliata, aggiungerli allo yogurt o ai frullati, associarli a insalate e zuppe, aggiungerli a dei pesti per la pasta, insieme a della frutta fresca, spalmare il burro di frutta secca sul pane tostato, inserirli nei dessert. L’unica cosa a cui fare attenzione, al di là di quelle che potrebbero essere eventuali e probabili allergie o intolleranze, specie per coloro i quali devono rispettare un regima alimentare di dieta, ma in generale un po’ per tutti, sono le calorie.

Sebbene tutti i vantaggi e le proprietà che possiedono, hanno anche un apporto calorico abbastanza incisivo. Pensiamo infatti che la classica porzione di mandorle da 30 grammi apporta circa 170 calorie, quindi è bene non sforare le quantità indicate dalle linee guida.