Osteoporosi: la prevenzione é fondamentale | Si inizia a 40 anni

Osteoporosi (Newsecologia)

Ricordati di seguire attentamente questi comportamenti per prevenire l’osteoporosi. Si può iniziare già dai 40 anni.

L’osteoporosi è un grande disagio che purtroppo può colpire sia uomini che donne dopo i quarant’anni d’età. Esso può causare gravi fratture anche da traumi superflui, mettendo così in difficoltà chiunque ne soffra. Tuttavia esistono dei comportamenti intelligenti per prevenire la cosa e che dovresti prendere in considerazione se anche tu non non vuoi soffrirne. Ecco quindi nel dettaglio di cosa si tratta, come prevenirla e quali sono i maggiori rischi.

Oggigiorno sono veramente moltissime le persone che dopo i quarant’anni iniziano a soffrire di osteoporosi.

L’osteoporosi è esattamente un disagio in cui va a ridursi la densità delle nostre ossa. Questo comporta inevitabilmente gravi fratture anche da traumi minimi, principalmente in zone come il polso, le vertebre, il ginocchio e il femore. Questa malattia non va ad intaccare ulteriormente la nostra salute ma può essere tuttavia particolarmente dolorosa. È dunque bene cercare di prevenirla quanto più possibile per non rischiare di ritrovarsi ad una certa età con ossa rotte e dolori continui.

Ma cosa fare nello specifico per migliorare la “salute” delle nostra ossa ed evitare in qualsiasi modo l’osteoporosi? Vediamolo subito.

I migliori amici contro l’osteoporosi

Secondo gli esperti, per cercare di prevenire questo problema, è bene consumare negli anni precedenti integratori a base di calcio e vitamina D. Ovviamente anche lo stile di vita, il lavoro e lo stress accumulato possono influire sulla cosa. È bene quindi ricordarsi che l’attività sportiva e le diete a base di calcio sono ottimi amici contro l’osteoporosi. Al momento soltanto queste sembrano essere le soluzioni migliori per il benessere delle nostre ossa.

Al contrario, cosa può aumentare il rischio e portarci in questa condizione così disagiante? Scopriamolo insieme.

Osteoporosi (Newsecologia)

I farmaci che aumentano il rischio

Ebbene sì, esistono dei farmaci in commercio che tra le controindicazioni hanno il rischio di osteoporosi. Essi accelerano infatti i processi di riassorbimento dell’osso, portandolo così ad una sorta di invecchiamento precoce. Tra questi troviamo le terapie a base di cortisone (utilizzate generalmente per bronchiti, polmoniti..)e i farmaci antitumorali, che se utilizzati frequentemente possono aumentare il rischio di osteoporosi.

Ricordiamo infine che sia gli uomini che le donne dovrebbero prevenire le cosa con integratori a base di calcio o vitamina D, una dieta adeguata e attività sportiva preferibilmente all’aria aperta.

Secondo l’OMS soltanto così potrai prevenire anche tu questa malattia che purtroppo ha messo a dura prova moltissime persone.