Il pagamento del Canone Rai è una delle tasse più invise ai contribuenti, ma un modo per non pagarla ci sarebbe.
A parlare e discutere di tasse e oneri non si finisce mai e i contribuenti ne sanno qualcosa. La tassazione, relativa a qualsiasi ambito, incide notevolmente sui bilanci e sul potere d’acquisto finale delle famiglie italiane, che si ritrovano ogni mese con le tasche più leggere.
Tra le tasse più invise ai contribuenti c’è senza alcuna ombra di dubbio quella del Canone Rai, l’onere relativo al servizio di televisione pubblica che gli italiani che hanno un’utenza di fornitura di energia elettrica e un apparecchio televisivo, devono obbligatoriamente pagare.
Infatti il pagamento del Canone Rai, al quale non si può proprio sfuggire, è incluso nella bolletta dell’energia elettrica: nelle voci infatti del pagamento della fornitura, si trova anche quella del canone televisivo, di solito divisa in più tranche. Recentemente il Governo si è impegnato su questo punto, annunciando che da 90 euro, la tassa per il Canone Rai passerà a 70 euro. Un leggero ma pur sempre tangibile segno di risparmio per i contribuenti.
Ma esiste un modo per evitare di pagare il Canone Rai? Si, un modo c’è, ma è solo per coloro che sono contribuenti titolari di un’utenza di fornitura di energia elettrica ad uso domestico residenziale e che a casa non possiedono alcun apparecchio televisivo. In tal caso basterà loro presentare una dichiarazione sostitutiva.
Il modulo della dichiarazione sostitutiva sarà facilmente scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate alla sezione dedicata al Canone Rai. Dopo averla compilata attentamente, visto che ha effetto per un anno intero, andrà presentata a partire dal primo luglio dell’anno precedente e fino al 31 gennaio dell’anno di riferimento.
Se si continuasse nella stessa situazione, e cioè a non detenere alcun apparecchio televisivo, per non pagare il canone Rai, la dichiarazione andrà presentata ogni anno. Come e a chi presentare la dichiarazione sostitutiva? Tale documentazione può essere presentata tramite intermediari abilitati, facilmente online attraverso l’applicazione web del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Ancora più facilmente, se si possiede, attraverso posta elettronica certificata, PEC, in questo caso la dichiarazione deve essere corredata da firma digitale. Oppure semplicemente, la si può ancora inviare in modalità cartacea attraverso una spedizione postale all’Ufficio Canone TV a Torino, sul sito dell’Agenzia delle Entrate troverete tutti i recapiti, per plico raccomandato insieme a un documento di riconoscimento.