Taglio bolletta: sai che esiste una vernice che mantiene il calore? Provala ora e risparmierai d’inverno
Aria condizionata e riscaldamento rendono le bollette dell’energia sempre più care, ma una vernice potrebbe cambiare le cose.
Il caro bolletta è una costante a cui famiglie e consumatori si sono ormai, per forza di cose abituati. Il costo dell’energia elettrica è in costante aumento e quello che si cerca di fare è sicuramente tentare di risparmiare qualcosa adottando comportamenti sempre più virtuosi. Aria condizionata d’estate, riscaldamento d’inverno, è un continuo consumo di energia.
Non si tratta solo di costi ma anche di inquinamento e sprechi. Il riscaldamento e il raffreddamento di case, ambienti ed edifici in generale comportano un impatto, e non da poco, sul Pianeta oltre che sulle tasche dei consumatori. Ma di recente una notizia sorprendente, in fatto di efficienza energetica, sembra venire in soccorso.
Si tratta di una scoperta della Stanford University, a partire da un assunto che a volte non viene per nulla preso in considerazione nel computo degli sprechi e dei consumi in bolletta di un’ abitazione. Almeno il 13% del consumo energetico globale e l’11% delle emissioni di gas serra proviene, ebbene sì, dal riscaldamento e dal raffreddamento delle case e degli ambienti.
La scoperta: una vernice che trattiene il calore
La scoperta per tentare di correggere questa tendenza, è una vernice di nuovissima concezione che avrebbe la capacità di ridurre il bisogno sia di riscaldamento che di raffreddamento di abitazioni e ambienti, ma anche in mezzi di trasporto per merci, come treni e camion, prodotta anche in molteplici colorazioni. In pratica la nuova vernice sarebbe in grado di mantenere più a lungo sia calore che fresco.
Si tratta di vernici composte da due strati, da applicare separatamente: quello inferiore, riflettente all’infrarosso costituito da scaglie di alluminio, quello superiore molto sottile, trasparente e all’infrarosso, fatto di nanoparticelle inorganiche che possono assumere diversi colori. È proprio l’infrarosso a fare da tramite per lo scambio di energia. Utile non solo per gli ambienti interni, ma anche per l’esterno degli edifici.
Ecco come risparmiare in bolletta e ridurre l’impatto sull’ambiente
In termini di cifre, le vernici di nuova invenzione in questione, una volta messe alla prova durante degli esperimenti e simulazioni, hanno dimostrato una riduzione del consumo energetico almeno del 36% per riscaldare un ambiente e di almeno il 21% per raffreddarlo. Un impatto sicuramente positivo per il dispendio di energia nell’arco di un anno.
In poche parole quello che i ricercatori della Stanford University hanno fatto, è stato puntare sul miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, obiettivo anche di molte politiche comunitarie, visto il suo essere in parte responsabile di inquinamento sprechi ed emissioni di gas serra.