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Si possono raccogliere le ciliegie? La risposta é sorprendente: ecco come farlo

Le ciliegie, il frutto dell’estate- newsecologia.it

Le ciliegie italiane primeggiano senza dubbio per qualità e origini protette, scopriamo i luoghi dove è possibile raccoglierle liberamente.

La stagione estiva è sicuramente la più ricca, colorata e gustosa in termini di frutta. Infatti è giunto anche il periodo giusto per le golosissime ciliegie, per le rosse dell’estate, deliziosi e succosi frutti rossi davvero buonissimi da mangiare da soli, freschi, come sani snack, non a caso il detto secondo cui una ciliegia tira l’altra, non è affatto una diceria.

Le ciliegie sono ottimi ingredienti anche per confetture e dessert, come tutta la frutta estiva. Anche se la raccolta di quest’anno non ha dato i frutti e i risultati sperati, a causa del cattivo tempo e delle forti piogge che hanno messo a dura prova gli alberi di ciliegio, non tutto è perduto.

Per fortuna è ancora possibile deliziare il palato con un frutto che in molti luoghi d’Italia è un prodotto eccellente. Scopriamo quali sono le migliori ciliegie del nostro Paese e soprattutto dove si trovano e perché no, dove poterle raccogliere liberamente. Prima di proseguire questo viaggio, è bene dire che le varietà di ciliegia diffuse in Italia sono ben diciotto.

Le migliori ciliegie d’ Italia, dove raccoglierle

La raccolta delle ciliegie dall’albero è un’attività abbastanza delicata, perché bisogna staccarle una alla volta dal ramo complete di stelo e poi effettuare lo scarto di quelle sane da quelle che risultano danneggiate. C’è inoltre da aggiungere che come la maggior parte dei frutti, la raccolta non è libera, la maggior parte degli alberi di ciliegio fanno parte di proprietà private.

Ma spesso per attrattiva turistica, molti proprietari, agriturismi e enti locali mettono a disposizione i loro ciliegi per la raccolta, con la cosiddetta modalità “pick your own”, raccogli il tuo frutto, alla fine basterà solo pagarli al chilo o addirittura portarli via gratis. Basterà solo informarsi. Ritornando alle migliori varietà d’Italia, alcune di queste sono contrassegnate da denominazioni che ne attestano l’elevata qualità, DOP e IGP.

La raccolta delle ciliegie-newsecologia.it

La raccolta delle ciliegie a Vignola

Tra le più note, la ciliegia di Vignola IGP, quella dell’Etna DOP, le ciliegie di Lari, quella di Marostica IGP, il Durone nero dell’Anella, la Durona del Monte e le More di Cazzano. Entrando nel dettaglio, una delle più famose, la ciliegia IGP di Vignola, ha nasce proprio dalle località tra Modena e Bologna, della regione Emilia Romagna.

Si declina in altre varietà a sua volta, come quella del Durone nero, queste ciliegie grandi, succose e scure. In particolare, proprio il comune di origine, quello di Vignola, organizza tra la fine di maggio e gli inizi di giugno, la raccolta delle ciliegie per turisti e appassionati e a fine giornata si può portare a casa il dolce bottino gratuitamente.

Published by
Amalia Allegretti