Un materiale completamente naturale e sostenibile, il sughero è di uso comune e frequente in tutte le case. Ma dove si butta?
Conoscere bene i materiali serve ad avere una visione più ampia degli oggetti e dei prodotti nello scenario di una più completa consapevolezza di ciò che andiamo ad acquistare e di come, nel tentativo di essere davvero sostenibili attraverso le nostre azioni, gestirli in quanto rifiuti.
Uno dei materiali che è assai presente sulle tavole, nelle dispense e nelle case degli italiani, e non solo, è il sughero. Un legno derivato dalla quercia da sughero o anche detta sughera. Praticamente il sughero è l’epidermide, cioè lo strato superficiale che riveste la corteccia di questo albero.
La sua qualità più grande è sicuramente quella di essere un materiale riciclabile al 100% e inoltre ogni qual volta dall’albero viene prelevato uno strato di sughero, la corteccia si rigenera, quindi è anche un’operazione completamente sostenibile. Oltre che per svariati usi domestici, lo conosciamo soprattutto per i tappi di bottiglie di vino, spumante e bibite varie, il sughero è un materiale impiegato anche in altri settori, dall’edilizia all’industria tessile.
Alla domanda dove si getta il sughero una volta che non ci serve più, la risposta sorge spontanea, quasi spinta dalla leggerezza stessa che ci suggerisce questo materiale, completamente naturale quindi biodegradabile, di conseguenza può finire e può essere buttato nella raccolta differenziata dell’umido o dell’organico. Addirittura essendo totalmente compostabili, possono essere sbriciolati e mischiati anche al terriccio delle piante di casa, come un fertilizzante.
Il sughero è una materiale talmente versatile che prima di gettarlo tra i rifiuti, è bene pensarci un attimo, potrebbe magari essere reimpiegato in nuovi utilizzi. Forse il modo più comune di riutilizzarlo, nel caso per esempio di tappi di bottiglie, è di conservarli per richiudere le stesse o altre in futuro. Scegliere infatti packaging con tappi in sughero, al momento dell’acquisto, è sempre preferibile.
Ma perché no, esistono tanti altri modi molto più creativi per riutilizzare i tappi in sughero, donargli una seconda vita. Una soluzione utilissima è trasformarli in comodi assorbi odori per il frigorifero: la loro caratteristica di assorbire umidità è ideale per questo scopo. Basterà tagliare il tappo a metà e posizionarne 2 o 3 nei ripiani del frigo.
Ma possono anche diventare simpatiche decorazioni per imbandire una bella tavola, specie quei tappi in sughero dello spumante che hanno una base più ampia, sono ideali per realizzare dei segnaposto, basterà inciderli e sistemare nel taglio un cartoncino. Oppure creare dei particolarissimi sottopentola o dei vassoi sfiziosi per le nostre portate.