Equitalia, cartelle esattoriali pazze: ti pignorano tutto

Equitalia: attenzione, ti pignorano tutto
Equitalia: attenzione, ti pignorano tutto – newsecologia.it

Le cartelle esattoriali pazze inviate da Equitalia sono ormai un fenomeno diffuso in Italia.

Essere oggetto di pignoramento può essere una situazione molto difficile da affrontare per un contribuente.

Questo accade quando un debitore non riesce a saldare un debito con un creditore e quest’ultimo, dopo aver ottenuto un’ordinanza dal giudice, chiede a un soggetto terzo, come il datore di lavoro, la banca o il Fondo di Previdenza, di trattenere i soldi del debitore per soddisfare il suo credito.

Il pignoramento può essere richiesto sia da un creditore privato che dallo Stato, come nel caso dell’Agenzia delle Entrate, che può utilizzare questa procedura per recuperare cartelle esattoriali non pagate dai contribuenti. In molti casi, le cartelle sono emesse per debiti prescritti o già pagati, ma nonostante le contestazioni, Equitalia insiste nel richiedere il pagamento, minacciando pignoramenti e azioni legali.

Meloni rottama le cartelle, ma attenzione ai pignoramenti in corso

Se non fai attenzione ti pignorano tutto. Con l’avvio della sanatoria delle cartelle esattoriali del Governo Meloni, diventa importante sapere come evitare il pignoramento o come cancellarlo se è già stato imposto dal creditore. Il Governo Meloni ha introdotto una tregua fiscale con la rottamazione delle cartelle, ma cosa accade se il contribuente ha già un pignoramento in corso?

La presentazione dell’istanza di definizione agevolata non blocca la procedura di pignoramento in corso, quindi è importante agire tempestivamente per evitare che i soldi sul conto corrente vengano pignorati. Il pignoramento del conto corrente implica infatti la sospensione dell’utilizzo dello strumento bancario, in attesa che venga soddisfatta la pretesa del creditore.

Come proteggersi Equitalia
Come proteggersi dalla ‘morsa’ Equitalia – newsecologia.it

Come proteggere il conto corrente dal pignoramento

E come evitare il pignoramento del conto corrente? la Prima soluzione è quella di pagare il debito, ma se non si dispone dei soldi necessari, è possibile convertire il pignoramento con una somma da versare al creditore. Questo, però, deve essere fatto prima che arrivi l’ordinanza del Giudice. In ogni caso, anche il creditore deve essere disposto a collaborare e ad accettare una via alternativa al pignoramento.

E poi la presentazione della domanda di rottamazione delle cartelle, che impedisce l’avvio di nuovi pignoramenti, ma non blocca quelli già in corso. Nel caso in cui i soldi pignorati siano pari all’intero debito originario, il denaro in eccedenza versato sarà restituito al contribuente. Tuttavia, è importante agire tempestivamente per evitare di trovarsi in questa situazione.