Invasione di Cavallette, allerta in molti comuni: estate a rischio [FOTO]
Allarme cavallette in Sardegna: la commissione fitosanitaria nazionale approva la bozza del decreto per l’emergenza.
La Sardegna sta soffrendo da tempo l’invasione delle cavallette. Finalmente si è iniziato un procedimento che volge l’obiettivo su un progetto che abbia una visione regionale per contrastare questo problema una volta per tutte.
Il piano di Eradicazione che è stato portato avanti per mesi è stato incentrato prettamente sulla condivisione di idee ma rimangono dei punti da chiarire.
Il percorso è impegnativo, soprattutto per quei soggetti che sono toccati da vicino: primi tra tutti imprenditori agricoli e squadre di operatori inviate dalla regione.
Piano per combattere l’invasione delle cavallette in Sardegna
A tal proposito l’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta ha dichiarato che l’importanza cruciale è quella di incontrare amministratori locali delle località più vicine all’invasione delle cavallette.
Con la collaborazione dell’Agenzia Laore sono state presentate le azioni per avviare già in questa primavera un piano per contrastare il fenomeno, l’assessore ha incontrato giorni fa i sindaci di 26 comuni della regione.
Incontro tra comuni: si parte in primavera con un piano contro l’invasione delle cavallette
Questo importante incontro, è stato tenuto sala Anfiteatro di via Roma 253, dove ha presenziato anche l’agenzia Laore, la quale si occupa di far conoscere il problema e divulgare le azioni di contrasto. È stato dichiarato che la frustrazione dei cittadini nei confronti di questo fenomeno è comprensibile e l’incontro che si è tenuto è stato importante per comprendere le tempistiche circa le attività da fare nel breve, nel medio e anche nel lungo periodo per agire collettivamente in modo costruttivo.
Lo studio portato avanti dall’Università di Sassari con la collaborazione di Agris e della Fao, i tecnici di Laore ha messo sul piano operativo per un contenimento del fenomeno. In questa prima fase è determinante che tutti si mostrino disponibili per attività di monitoraggio e contrasto.
Per questo obiettivo saranno operative le squadre di Laore e di Forestas, che verranno supportate anche con compagnie barracellari e specialisti delle province colpite.
La fase di monitoraggio inizierà a fine febbraio e sarà richiesta la collaborazione non solo della politica ma anche dei soggetti privati, agricoltori e allevatori. Questi tramite l’applicazione Deomarco, prossima all’attivazione o anche tramite una semplice segnalazione su WhatsApp, potranno segnalare la presenza delle cavallette. Dopodiché la segnalazione giungerà alla centrale operativa di Ottana che manderà delle squadre per la rimozione delle larve.