Conoscete Boyan Slat? Ecco chi è il ragazzo che sta ripulendo gli oceani

Boyan Slat, 28enne olandese fondatore della The Ocean Cleanup (fonte: theoceancleanup.com) – newsecologia.it

Parliamo di una storia di creatività e ottimismo: quella di Boyan Slat.

Chi è Boyan Slat? È un ragazzo olandese di 28 anni, classe 1994, che ha avuto una trovata geniale. La sua finalità è stata quella di dare un contributo, concreto e sostanzioso, in materia di inquinamento da plastica negli oceani. Grande appassionato di tecnologia, afferma di aver iniziato fin dalla tenera età ad inventare cose. Ma scopriamo diversi aspetti su Boyan Slat e sul progetto che ha intrapreso.

Boyan Slat e la tenuta sostenibile delle acqua oceaniche

L’inquinamento oceanico da plastiche è una questione cruciale per l’intero ecosistema. A farne le conseguenze è l’ecosistema marino in prima battuta, ma anche chi si accinge a consumare pesce che in questo modo risulti contaminato.

Ora Boyan Slat conduce, già da diversi anni, uno specifico trattamento che serve a rimuovere i cumuli di plastica anzidetti dagli oceani. La sua idea è stata molto apprezzata in ambito scientifico, presentata per la prima volta alla TEDx Conference nel 2012. Ciò lo ha portato ad intraprendere discussioni con vari tecnici, esperti, scienziati, docenti.

Boyan Slat dietro la sua invenzione (fonte: globalearthrepairfoundation.org) – newsecologia.it

La nascita del progetto

Divenuta la sua idea virale attraverso il web, Slat non ha faticato molto per reperire i fondi necessari, così il progetto si è tramutato in realtà. La campagna di crow funding, svoltasi nel 2013, ha fruttato 80.000 dollari, che per il 28enne olandese sono stati sufficienti a fondare la propria compagnia. È nata così The Ocean Cleanup, ente no-profit che fonda la propria attività sull’invenzione dello stesso Boyan: un raccoglitore galleggiante per l’immondizia.

Esso si installa direttamente in mare e il progetto ha così tanto convinto che nel 2014 un’ulteriore campagna di crow funding ha stavolta generato 2,2 milioni di dollari. Fino ad arrivare ad oggi, nel momento in cui frattanto la sua compagnia ha ottenuto decine di milioni di dollari, sia in Europa che nella Silicon Valley.

Naturalmente, ora si procede con l’attività di raccolta dei rifiuti in mare. Tutto è cominciato nel momento in cui Boyan, mente eclettica e grande viaggiatore, scoprì con delusione da ragazzino di come il mare fosse inquinato. In un’intervista aveva dichiarato infatti di come identificasse il mare, un universo da scoprire e di come il suo inquinamento lo abbia poi portato a riflettere.

Collocato fra i  Champions of the Earth dal Programma per l’ambiente delle nazioni Unite (programma avviato da Peter Thiel, cofondatore di PayPal, nel 2011), Boyan ha anche ricevuto ulteriori premi. Quello in qualità di imprenditore europeo dell’anno da parte del Leonardo Da Vinci International Art Awards e di Euronews. Boyan Slat è stato inoltre collocato da Forbes fra le trenta personalità under 30 che si sono maggiormente distinte per meriti imprenditori nel 2016.