Allarme Riso, stop alla produzione italiana: non lo avremo in tavola

Allarme Riso, stop alla produzione italiana_ non lo avremo in tavola
Allarme siccità: ecco quello che sta succedendo. (Fonte: iStock)

Arriva l’allarme nella pianura Padana: avremo problemi con la produzione del riso, scopriamo cosa succede.

La mancanza di pioggia ha fatto scattare l’allarme smog nella Pianura Padana per non parlare quello di siccità che coinvolge le campagne. Uno scenario che può essere risolto solamente con un piano di invasi.

La totale assenza di pioggia è la causa dell’allarme smog, sono state disposte le prime misure per controllare il traffico, invece nelle zone di campagna il problema è la siccità che ostacola i terreni per le future semine.

Questo è quanto è emergo da Coldiretti considerando gli effetti del campo di alta pressione che pare rimarrà ancora nel continente europeo, causando di fatto una settimana completa senza pioggia.

Allarme smog: Emilia Romagna bollino rosso

Se l’anno precedente aveva contato il 40% di pioggia in meno nelle zone settentrionali, nel 2023 di piogge importanti che possano pulire l’aria dallo smog non ce ne sono proprio state. Una situazione che pesa, a Torino è partito il livello 1 del semaforo anti-smog, invece in Emilia Romagna c’è il bollino rosso in tutta la regione. Il problema è anche la scarsità di verde urbano che possa dare un contributo a questa situazione problematica.

Questo andamento climatico compromette anche le zone di compagne nelle aree di Padova, grande preoccupazione per le semine del 2023 e del fiume Po che nella zona di Ponte della Becca ha -3,2 metri in meno rispetto allo zero idrometrico. Ma anche altri hanno problemi, soprattutto i grandi laghi del nord, con  numeri di riempimento che partono dal 35% del lago di Garda il 38% del lago Maggiore e il 20% del lago di Como.

Allarme Riso, stop alla produzione italiana_ non lo avremo in tavola
Allarme siccità: ecco quello che sta succedendo. (Fonte: iStock)

Il problema dei grandi corsi d’acqua del nord

Pare proprio che lo scenario sia anche peggio dell’anno che ci siamo da poco lasciati alle spalle, nel 2022 la registrazione della perdita era di 6 miliardi di euro nei raccolti proprio per la mancanza di pioggia. La secchezza del fiume Po è un vero rischio, questo fiume incarna 1/3 di tutti i prodotti tipici italiani, inoltre la pianura padana è il luogo dove avviene la metà dell’allevamento del Paese.

Si parla di prodotti dal grano duro utile per la pasta, alla passata di pomodoro, Parmigiano reggiano e il Grana Padano, prosciutto di Parma ma anche frutta e verdura: il vero Made in Italy. Per la carenza di acqua arrivano delle stime, pare che verranno la coltivazione del riso sarà sacrificata, 8mila ettari di riso in meno nello specifico, stando alle previsioni della semina.