Addio Canone Rai, la disdetta non si fa: ecco come non pagarlo

Addio Canone Rai, la disdetta non si fa_ ecco come non pagarlo (
L’unico modo per non pagare il canone Rai. (Fonte: iStock)

In pochi sanno che è possibile disdire l’abbonamento del canone Rai: scopriamo in che modo.

Il canone Rai è una delle tasse più odiate dagli italiani, ha una storia parecchio articolata che nel corso degli anni ha visto parecchie modifiche. Quello che in pochi sanno è che la possibile di non pagarla, basta fare una disdetta!

Ebbene sì, il canone Rai può essere disdetto tramite una dichiarazione sostitutiva, scopriamo meglio in che modo è possibile! Tutti i contribuenti che possiedono a proprio nome una fornitura di energia elettrica che abbiano l’intenzione di disdire l’abbonamento perchè non possiedono televisori devono presentare la dichiarazione sostituiva di non detenzione compilando un semplice modello!

Come anticipato il contributo del Canone Rai ha una storia travagliata, erano parecchi quei cittadini che si rifiutavano di pagarla. Il numero delle evasioni era così corposo che la sua emissione venne cambiata, introducendola dentro la bolletta, un modo per obbligare i contribuenti a pagare la tassa malvista.

Addio canone Rai: se non possiedi televisori puoi mandare la disdetta

Per coinvolgere l’intero anno di pagamento, la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo deve essere inoltrata a partire dal 1 luglio dell’anno prima ed entro il 31 gennaio dell’anno in corso. La dichiarazione che, ad esempio viene inoltrata il 1 febbraio ed entro il 30 giugno dell’anno corrente ha un effettivo impatto sul canone solamente nel semestre luglio-dicembre dello stesso anno.

Ecco un esempio esplicativo: nel lasso di tempo che andava dal 1 luglio 2020 al 31 gennaio 2021 esonerava il pagamento per l’anno 2021. Mentre dal periodo del 1 febbraio al 30 giugno 2021 esonerava il pagamento del semestre di luglio – dicembre del 2021.

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L’unico modo per non pagare il canone Rai. (Fonte: iStock)

Come presentare la richiesta

Stessa cosa non vale invece per la dichiarazione di presenza di altra utenza elettrica per l’addebito invece può essere presentata liberamente e basta una volta. Il suo effetto per il canone è considerato sulla base della decorrenza degli attestati.

Per inoltrare la richiesta per la dichiarazione sostitutiva si può scegliere la modalità che più ci fa comodo:

  • online; basta andare nella piattaforma dell’Agenzia delle Entrate
  • dal vivo: ricorrere a degli intermediari abilitati
  • mail: usare la posta elettronica certificata, basta che la dichiarazione sia sottoscritta usando firma digitale.
    La dichiarazione firmata si invia tramite Pec al seguente indirizzo di posta: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it
  • poste: per l’invio cartaceo tramite l’utilizzo della spedizione da parte del servizio postale direttamente all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino -. Il plico raccomandato deve essere senza busta e accorpato con la copia di un documento di riconoscimento del richiedente.