Svolta storica per la maratona di Bari, basta alle bottiglie di acqua in plastica: come saranno sostituite

Stop alle bottiglie di plastica durante le maratone - Fonte AdobeStock
Stop alle bottiglie di plastica durante le maratone – Fonte AdobeStock

La maratona di Bari è ad un punto di svolta, addio alle bottiglie di plastica per gli atleti, ecco con cosa saranno sostituite.

Ormai si cerca di fare sempre più attenzione alle tematiche ambientali, cercando soluzioni ecosostenibili che possano sostituire completamente quelle a cui siamo abituati ormai da troppo tempo.

Un esempio particolarmente semplice è stata l’attenzione al consumo della plastica monouso per gli sportivi – che ad oggi preferiscono di gran lunga bottiglie termiche e borracce. Una situazione che però non può adattarsi a tutti i contesti, come ad esempio quelle maratone.

Eppure un modo per eliminare le bottiglie di plastica durante questo tipo di competizione esiste e Bari sarà la prima città ad ospitare la prima maratona plastic free. Ecco cosa sarà utilizzato.

La Maratona di Bari sarà la prima senza plastica

Ogni anno purtroppo durante gli eventi sportivi è moltissima la plastica che viene utilizzata e, soprattutto, buttata senza prestare troppa attenzione – basti pensare ad esempio ai ciclisti che utilizzano la bottiglietta per bere e poi la lanciano un po’ dove capita.

Un problema che ovviamente deve essere risolto, sia per riuscire a limitare il consumo di questo materiale inquinante ma anche per riuscire a pulire la città più agilmente. Proprio per questo la città di Bari ha pensato di rendere la mezza maratona che si svolgerà dal 24 al 26 febbraio completamente plastic free sostituendo dunque le bottiglie per gli atleti con dei contenitori completamente biodegradabili – e soprattutto commestibili.

Stop alle bottiglie di plastica durante le maratone - Fonte AdobeStock
Stop alle bottiglie di plastica durante le maratone – Fonte AdobeStock

Contenitori per l’acqua biodegradabili, come funzionano

In particolare saranno delle ampolle realizzare con una doppia membrana gelatinosa costituita da alghe brune e cloruro di sodio contenente per l’appunto l’acqua che permetterà agli atleti di idratarsi – ognuna di queste piccole capsule può contenere fino a 250ml di liquido.

Un sistema che dunque le rende perfettamente biodegradabili entro 4-6 settimane dopo il loro utilizzo ma che in realtà si presenta anche come del tutto commestibile e dunque anche del tutto sicuro per gli atleti. Per altro questa soluzione è stata già adottata durante la maratona di Londra qualche anno fa.

Bari però sarà la prima città italiana ad ospitare un simile evento, ovvero una competizione sportiva di questo tipo del tutto priva di plastica – un risparmio, secondo quanto affermato dall’assessore allo sport della città, di oltre 15.000 bottiglie di acqua (ossia circa 150 chilogrammi di materiale). Inoltre questo sistema permetterà anche di ridurre gli sprechi d’acqua, un altro fattore assolutamente da non trascurare.