Buone notizie per migliaia di pensionati, in arrivo più soldi a marzo: chi ne avrà diritto

Nel mese di marzo ci sarà un aumento di alcune pensioni: scopriamo insieme quali e di quanto parliamo!

Il mese di marzo potrebbe celare qualche sorpresa per qualche pensionato. Infatti proprio in questo mese saranno incrementate le pensioni: scopriamo insieme quali e come funziona!

L’arrivo della pensione è sempre stata contraddistinto da parecchio fervore e in questi ultimi periodi ancora di più. Vuoi per l’inflazione, il caro vita e le situazioni economiche vacillanti, questo è un momento dove tutto sembra tornare apposto.

Proprio a causa del periodo che stiamo vivendo l’esecutivo ha deciso di attivare qualche agevolazione per quei nuclei che hanno un valore Isee basso. In questa soluzione sono compresi appunto anche i pensionati.

Incremento delle pensioni, i primi segnali a gennaio

In arrivo quindi qualche centinaia di euro in più sulle pensioni di alcuni cittadini. Si può dire però che questa non è la prima volta nel 2023. L’Istituto di Previdenza già a gennaio aveva infatti alzato le pensioni ad una categoria di pensionati. Un sistema che prevedeva una sorta di rivalutazione di pensioni e prestazioni assistenziali.

Questo incremento ha coinvolto in quel periodo tutti i pensionati che nel 2022 avevano ottenuto le rate di pensioni per una cifra di 2.101,52 euro. La rivalutazione in questo caso specifico era stata del del 100%, quindi in molti avranno notato che a gennaio già c’è stato un aumento. Ma la cosa a quanto pare non finisce qui.

Pensioni di marzo, a chi toccano i soldi in più

L’aumento del mese di marzo coinvolgerà quindi anche altri pensionati. Il governo infatti ha deciso di effettuare un’altra rivalutazione, anche per quelli che l’anno scorso hanno avuto una retribuzione pensionistica più alta.  Le pensioni coinvolte saranno quelle pari o minori a 5 volte il trattamento minimo, con una rivalutazione dell’85%. Cifre alla mano sono quei pensionati che hanno una cifra di pensione che va dai 2.101,52 ai 2.562 euro.

Quest’impostazione sarà anche per coloro che hanno un valore di 6 volte il trattamento minimo e in questo caso la rivalutazione avrà la percentuale del 53%. Sarà per chi ha una pensione che va dai 2.626 ai 3.152 euro. Ma c’è anche la categoria di quelli che hanno una pensione pari o inferiore a 8 volte al  trattamento minimo e per questa fascia di pensionati la percentuale di rivalutazione è del 47%.

Ma non è finita qui, la quota delle pensione pari o inferiore al 10 volte al trattamento minimo, con una rivalutazione del 37%. E per ultimo c’è anche la rivalutazione per chi possiede una cifra di pensione che supera le 10 volte il trattamento minimo, con una rivalutazione del 32%. Quello che emerge è quindi che saranno tantissimi i pensionati che potranno contare su di un aumento della propria pensione!