Bonus cultura, al via le richieste ma cambiano le regole: non potrai più comprare questi prodotti

Al via il nuovo bonus cultura 2023 – newsecologia.it

Rinnovato il bonus cultura ma non mancano le novità, in particolare sui prodotti richiedibili.

Il bonus cultura è stato rinnovato ed è al via la nuova fase di richieste. Ma cosa gli utenti dovranno aspettarsi? Sicuramente una riconferma dell’importo pari a 500 euro, ma non la maniera in cui il bonus potrà essere speso, non del tutto almeno.

Ci si chiede pertanto, cosa si possa acquistare con i 500 euro del nuovo bonus cultura 2023. Intanto diciamo che il via ufficiale alle richieste di ottenimento è avvenuto il 31 gennaio. Stavolta saranno i nati del 2004 ad usufruirne. Per effettuare la richiesta si riapre, come al solito, la relativa piattaforma.

Vi è da precisare che questa sarà l’ultima erogazione riconducibile al bonus cultura. In futuro il medesimo non verrà riconfermato, sostituito da altri due contributi. Ma vediamo al meglio tutti i dettagli.

Il bonus cultura e le novità per i richiedenti

La classe ’04 già menzionata dovrà seguire la procedura solita per poter accedere all’erogazione. Dunque basterà registrarsi ed accedere ad “app18“. Per avere il bonus, bisogna aver compiuto i 18 anni ed essere iscritti a scuola. Si potranno effettuare acquisti nel settore culturale nei punti vendita aderenti all’iniziativa.

Ricordiamo che chi ha richiesto il bonus lo scorso anno ha ancora tempo per spenderlo fino al prossimo 28 febbraio, dopodiché il bonus concesso non sarà più valido, né rimborsabile per la parte non spesa. Ad aderire all’iniziativa non solamente negozi fisici, ma anche virtuali. Si potranno acquistare libri, prodotti di editoria audiovisiva, biglietti per cinema, musei, concerti, eventi culturali e musicali, teatrali, spettacoli di danza, visite a monumenti e parchi archeologici.

I libri sono i beni acquistabili per eccellenza, con il bonus. Ma attenzione alle esclusioni! – newsecologia.it

Il resto dei prodotti acquistabili e le esclusioni (anche nuove)

Ma anche corsi di musica, di teatro e lingua straniera. Compresi infine anche gli abbonamenti ai quotidiani (in formato cartaceo o digitale). Il bonus è stato riconfermato per l’ultima volta dal Governo Meloni, e contempla altresì un vincolo di spendibilità. Dovrà trattarsi di un prodotto o servizio a specifica finalità culturale. E’ escluso l’acquisto di pc e tablet, così come di abbonamenti a piattaforme del genere di Netflix o Prime Video.

Sono esclusi anche i prodotti che formalmente possano appartenere alle categorie previste ma che incitino alla violenza, al razzismo o che presentino contenuti pornografici. Vi è una novità al riguardo per il 2023: non si potranno più acquistare unità multiple dello stesso prodotto. Quindi non due biglietti per lo stesso spettacolo teatrale, o due copie di un libro.