Meteo, sole e temperature in aumento: cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni

Meteo, sole e temperature in aumento_ cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni
Giorni della Merla in arrivo: cosa aspettarci. (Fonte: iStock)

I giorni della Merla stanno per arrivare: prepariamoci. Ecco quale sarà la tendenza in vista dei prossimi giorni!

I giorni della Merla sono sempre più vicini e sappiamo bene quali sono le date del calendario da segnare: il 29, 30 e 31 gennaio. Solitamente queste giornate, per tradizione e consuetudine, sono ritenute le più fredde di tutto l’anno, ma in questa annata sui generis cosa dobbiamo aspettarci?

Le giornate della Merla quest’anno cadranno proprio a cavallo tra il fine settimana e l’inizio di quella nuova. Pare che ci sarà un graduale rialzo delle temperature che daranno stabilità all’atmosfera per un primo momento. Poi ci sarà il ritorno dell’anticiclone lunedì.

Nelle giornate del fine settimana ci sarà ancora freddo, con delle minime anche sotto lo zero nelle zone di pianura del settentrione e nelle colline del centro Italia.

Meteo, le previsioni tra lunedì e mercoledì

L’evoluzione delle condizioni meteo non sono state concordate da tutti e questo è il motivo principale per cui si parla di tendenza. Ma entriamo nello specifico della settimana.

Da lunedì vedremo l’estensione dell’anticiclone delle Azzorre. La direzione sarà dall’Atlantico fino all’Europa occidentale e la zona che rimarrà scoperta sarà una parte di quella meridionale. Ma tendenzialmente le temperature saranno in aumento. Invece nelle giornate di martedì e mercoledì ci saranno delle correnti nord occidentali che entreranno in scena, con variabili circoscritte alla zona sud tirrenica e lungo la zona adriatica.

Meteo, sole e temperature in aumento_ cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni
Giorni della Merla in arrivo: cosa aspettarci. (Fonte: iStock)

La tendenza meteo da giovedì a sabato

Di fatto la direzione dell’anticiclone delle Azzorre sarà verso il Regno Unito, aiutando la retrogressione delle correnti artiche, che dal centro-nord Europa andranno dirette nella nostra Penisola. Correnti che potrebbero palesarsi direttamente dalla Porta della Bora, per creare delle basse pressioni nella zona ionica.

Qualora le previsioni vengano confermate ci saranno fenomeni di instabilità nelle zone adriatiche e meridionali. Fenomeni perturbati, considerando la riduzione delle temperature, queste potrebbero causare anche neve fino a bassa quota. Non sono escluse fino al piano su alcune zone della Penisola. Le regioni settentrionali rimarrebbero sottovento in compagnia di quelle del centro Italia, con temperature fredde ma giornate soleggiate. Mentre le Alpi confinali potranno subire delle forti nevicate.