Capelli spenti, vuoi risparmiare dal parrucchiere? Non buttarla quando cucini

I tuoi capelli sono disidratati e spenti? Punta su questo rimedio! – newsecologia.it

La tonalità dei tuoi capelli è piuttosto spenta e vorresti porvi rimedio? Con una particolare dritta puoi efficacemente contrastare la problematica, risparmiando i soldi che spenderesti in un salone. Per farlo, servirà un ingrediente che spesso ti capita di avere a portata di mano in cucina!

I capelli possono apparire maggiormente spenti a prescindere dalla loro tipologia e dalla pettinatura che si porta. Spesso agiscono infatti degli agenti esterni quali i raggi ultravioletti e lo smog, per fare degli esempi.

Così come, in casa, l’utilizzo di asciugacapelli e piastra contribuisce a renderli più disidratati e quindi spenti. Si tende a ricorrere in questi casi a prodotti per capelli che costano tanto, oppure a trattamenti in saloni di bellezza e altro.

Eppure esiste un rimedio economico per eccellenza e dall’applicazione semplice con effetti immediati. Vediamo nello specifico di cosa si tratta!

Capelli spenti, è il momento di dire basta: la soluzione a portata di mano

Alla base del problema dei capelli spenti vi è la disidratazione. Ora, anziché cercare prodotti che possano nutrire in qualche modo il capello ma costano spesso una fortuna, ce n’è uno che spesso si ha a portata di mano nel momento in cui si cucina e che si è soliti addirittura buttare

Nel dettaglio stiamo parlando dell’acqua derivante dalla cottura del riso e che può essere riutilizzata. Per l’uso che a noi interessa è pertanto necessario non buttarla in seguito allo scolo, piuttosto serve fermentarla. Come fare? Dopo aver fatto bollire il riso senza sale, scoliamo normalmente l’acqua. Questa conterrà nutrienti fondamentali, quali minerali, vitamine e amido, in grado di rigenerare la salute del capello.

Inaspettatamente, l’acqua del riso costituisce un rimedio prezioso – newsecologia.it

Come usare l’acqua del riso

Dopo aver riempito un contenitore con l’acqua scolata, lasciamola riposare per 48 ore. Ogni giorno, per pochi minuti, la si movimenti con una frusta da cucina, così da favorirne la fermentazione. A fermentazione ultimata, l’acqua è pronta per l’uso. Può essere usata al posto dello shampoo, o anche per il risciacquo finale, se si preferisce.

Prima dell’uso, l’acqua fermentata andrà diluita. La proporzione è di una tazza di preparato (acqua fermentata) da diluire in un contenitore con una decina di tazze d’acqua (non fermentata) che non sia bollente. Basta poi versare l’acqua sui capelli umidi e massaggiare delicatamente per cinque minuti consecutivi.

Per utilizzare tutta l’acqua preparata, si può apporre una bacinella dove far scolare l’acqua dopo aver bagnato i capelli. Si potrà così utilizzare più volte la soluzione. Ci si ricordi sempre di diluirla poiché con il grado di densità e concentrazione iniziali si attaccherà ai capelli, incollandoli altresì fra loro.