Bonus prima casa, puoi ottenerlo per ben due volte ma ad una condizione: ecco quale

Parliamo del bonus prima casa: puoi ottenerlo per ben due volte! Puoi acquistare in maniera agevolata l’immobile ad uso abitativo, fra sgravi sul piano fiscale e tassi speciali di interesse. Scopriamone di più.

Magari già in molti avrete sentito parlare del bonus in questione. Quello che probabilmente non sapete è che risulta possibile avere accesso al medesimo per ben due volte!

A quale condizione usufruire 2 volte del bonus prima casa? – newsecologia.it

Il beneficio di cui parliamo è il Mutuo agevolato Under 36. Se per legge, in qualità di principio generale, se ne può usufruire una sola volta, vi è però un’importante eccezione.

Il bonus prima casa e l’eccezione prevista

Il bonus prima casa, nella forma del mutuo agevolato, può essere per principio richiesto una volta. Laddove si presenti una coppia di coniugi per ottenere tale agevolazione, solamente uno dei due potrà richiederla, precludendola al consorte. Vi è l’eccezione segnalata a proposito dell’inagibilità.

La risoluzione n.1 del 2022 dell’Agenzia delle Entrate, datata 17 marzo, prevede l’eccezione data. Se l’immobile acquistato con l’agevolazione dovesse in seguito risultare con dei danni tali da renderlo inagibile, o meglio subisca tali danni dopo averlo acquistato, ecco che l’eccezione si verifica.

Si può rivendere l’immobile nell’arco di tempo di un anno dal momento in cui ne viene dichiarata l’inagibilità. Dopodiché si potrà beneficiare nuovamente, solo per un’altra volta, del beneficio concesso, da richiedere nuovamente. Per la precisione si tratta quindi della possibilità ripetuta una volta di usufruire del medesimo bonus, e non della possibilità di usufruire di due bonus per l’acquisto di due case.

Al verificarsi di un determinato imprevisto per la prima casa, si può usufruire nuovamente del bonus – newsecologia.it

In merito alla documentazione, serve la certificazione redatta dall’autorità competente, in merito alla quale si attesti l’inagibilità sopravvenuta per l’immobile. E ancor prima di essa, dev’essere subentrato un provvedimento di sequestro. Mancheranno nell’ipotesi i requisiti strutturali, igienico-sanitari, impiantistici e per la sicurezza antincendio, così che ne risulti pregiudicata l’incolumità, a livello pubblico e provato.

E’ nel dettagli quanto precisato dall’Agenzia Entrate. Si badi bene a non perdere l’agevolazione non trasferendo la propria residenza nello stabile oggetto, nell’arco di 18 mesi dalla richiesta. In definitiva, abbiamo così chiarito che la legge attribuisce un’ulteriore possibilità di acquistare la prima casa, laddove la prima possibilità sia sfumata a causa di un evento eccezionale che ne abbia determinato l’inagibilità.

I casi possibili sono molto ampi, dal sisma all’incendio, ad un cortocircuito che abbia mandato in tilt gli impianti. Si pensi anche ad un malfunzionamento degli impianti igienici in bagno che abbia determinato una condizione tale da far venir meno le condizioni igienico-sanitarie, e così via.