Bonus trasporti, il Governo Meloni fa un passo indietro: in arrivo importanti novità per i pendolari

Si è parlato, a proposito dei bonus per i cittadini non prolungati nell’efficacia, altresì di quello per i trasporti, Ora pare che il Governo Meloni si appresti a fare un passo indietro. Vediamo quali misure si apprestano all’orizzonte. 

Stando alla dichiarazione della stessa premier, nel testo dell’ultimo decreto è inserita anche una disposizione volta al rimborso delle spese di trasporto per i pendolari.

Cosa cambia per i pendolari con l’ultimo provvedimento? – newsecologia.it

Il riferimento è volto agli abbonamenti, ossia a chi viaggia con regolarità con i mezzi pubblici. La premier ha ribadito la volontà di aiutare selettivamente chi si trova in maggiore stato di bisogno, piuttosto che favorire indistintamente tutti. Vediamo maggiori dettagli sull’argomento.

Le novità per agevolazioni sul trasporto pubblico

Il decreto citato in apertura è quello inerente la trasparenza sui prezzi della benzina. E’ nel medesimo che l’esecutivo ha previsto il rifinanziamento per agevolare l’abbonamento al trasporto pubblico locale. Il fondo previsto è da 100 milioni di euro e il singolo bonus erogabile per l’abbonamento è del valore pari a 60 euro.

Quali sono dunque le novità per il bonus trasporti? Se in un primo momento non era stato previsto nuovamente in Finanziaria, attualmente è stato ristabilito tramite altra via legislativa e prevede un limite d’Isee pari a 20.000 euro. Questo in sostituzione del limite precedente, più ampio, pari a 35.000 euro. Si tratta di una manovra più restrittiva ma che comunque garantisce la permanenza di un supporto per le classi più sfavorite.

Un vero e proprio ritorno per il bonus trasporti, con la sola differenza del limite di Isee – newsecologia.it

Il buono, oltre a recare il nominativo del beneficiario, risulta valido per l’acquisto di un solo abbonamento, non è cedibile a terzi, non è da computare nel reddito imponibile. Dunque non ha effetto nella determinazione del valore Isee. Un bonus erogabile attraverso uno sconto, riconosciuto a seguito della domanda online, fino a 60 euro.

Non è un provvedimento diverso da quello del Governo Draghi nel suo funzionamento, fatto salvo il limite dell’Isee più restrittivo. In seguito alla misura scaduta e non prorogata in Finanziaria, l’ex Ministro del Lavoro Andrea Orlando del PD, aveva presentato un ordine del giorno che ha poi ricevuto approvazione da parte della Camera.

Lo stesso Orlando ha espresso soddisfazione per quello che ha definito “un primo atto di attenzione” per una misura di buon senso introdotta con il precedente governo. E sulla quale l’opposizione manifesta, sempre attraverso Orlando, la volontà di vigilare al fine di una corretta attuazione, così che studenti, pensionati, lavoratori, famiglie in generale trovino un alternativa economica al mezzo di trasporto privato.