Polistirolo, attenzione a dove lo butti: non commettere questo grave errore

Si parla tanto dell’utilità della raccolta differenziata. In molti comuni è ormai obbligatoria. Ma, anche laddove non vige l’obbligo, ci si pone spesso dei dubbi su dove debbano essere buttati determinati contenitori e involucri. Qui parliamo del polistirolo. 

Il polistirolo è molto usato nelle confezioni di vario tipo. Lo ritroviamo impiegato per gli imballaggi, vaschette per alimenti, e altro ancora. Con l’incremento poi del commercio elettronico e degli ordini online, il polistirolo entra sempre di più nelle nostre case.

Vassoi e vasetti in polistirolo: dove buttarli? – newsecologia.it

Si pone dunque la problematica su dove buttarlo così da coadiuvare efficacemente la raccolta differenziata. La sua dispersione libera nell’ambiente non è d’aiuto ed arreca anzi danni di notevole entità all’ecosistema. Si può comunque imparare a smaltirlo nel modo più opportuno.

Come favorire il corretto smaltimento del polistirolo

Se abbiamo fatto compere online ci sarà sicuramente arrivato anche l’imballaggio in polistirolo. Si tratta in quel caso di polistirolo espanso, una sua versione estremamente leggera formata da tante palline sferiche. È la versione migliore per preservare i prodotti da eventuali urti ed attutirli con efficienza ottimale.

Il suo uso per la realizzazione delle vaschette da alimenti si giustifica poi con un’altra prerogativa. Il polistirolo è infatti atossico ed inattaccabile da funghi e dai microrganismi in generale. Nell’ambito del Food delivery, sono in polistirolo sia le tazze usa e getta fornite in dotazione al pasto, che gli altri contenitori in cui vengono consegnati gli alimenti.

Il riciclo del polistirolo in atto – newsecologia.it

Ma affrontiamo la questione: il polistirolo va buttato nella plastica o nell’indifferenziato? Il polistirolo è a tutti gli effetti da considerarsi plastica. Non ha dunque importanza che sia un contenitore piuttosto che una vaschetta o un imballaggio. Andrà dunque accantonato nella plastica da destinare alla raccolta differenziata.

Per ogni info in merito ed ogni variazione che potrebbe intervenire, in materia di regolamenti, si consulti il sito della società responsabile della raccolta differenziata nel proprio comune di residenza. O anche, perché no, il sito del comune. Un’ultima accortezza si richiede per le vaschette. Dopo averne consumato il contenuto infatti, il fondo sarà sporco.

Inevitabilmente, una raccolta differenziata efficiente non sarà possibile alle dette condizioni. Eliminiamo quindi ogni residuo di cibo, traccia oleosa e altro. Non è neppure necessario utilizzare acqua per farlo, nel casi.