Internet: finalmente una linea che funziona anche nei luoghi abbandonati da tutti

Linea internet - Fonte AdobeStock
Linea internet – Fonte AdobeStock

Arriva una nuova linea internet, capace di funzionare anche nei luoghi abbandonati da tutti, ecco di cosa si tratta.

La tecnologia ha fatto un enorme passo in avanti e ora anche nei luoghi più complicati da raggiungere con la normale linea internet sarà possibile navigare senza problemi.

Arriva sul mercato un nuovo operatore che promette di riuscire a portare una linea Internet perfettamente funzionante anche nei luoghi più complessi e che potremmo definire abbandonati da tutti.

Si tratta ovviamente di un’importantissima notizia nel settore della tecnologia, che consentirà dunque anche a chi vive in zone di campagna o scarsamente popolate di avere segnale per cellulare, Internet e TV digitale. Cerchiamo di capire dunque qual è il nuovo operatore e in cosa consiste esattamente la sua proposta.

Linea internet anche nelle zone più complicate da raggiungere, ora è possibile

Una notizia eccezionale a in queste ore fatto il giro del web, ovvero che anche nelle zone più complessi da raggiungere con il segnale per cellulari e Internet da oggi sarà possibile navigare senza problemi. A proporre quest’interessante novità sono le aziende telefoniche Iliad e Windtre, che hanno stipulato un accordo proponendo la nascita di una nuova società dal nome Zefiro Net.

Linea internet - Fonte AdobeStock
Linea internet – Fonte AdobeStock

Si tratta di una joint venture suddivisa al 50% tra le due società menzionate che come primo scopo ha quello di portare il segnale anche nelle zone scarsamente popolate sul nostro territorio. Una novità senz’altro importantissima, soprattutto perché esistono ancora oggi cittadini che vivono in condizione di maggiore isolamento tecnologico e che dunque fanno fatica a connettersi.

L’iniziativa è stata promossa grazie all’acquisto di un’infrastruttura fisica che consente la fornitura di servizi radiomobili in una zona in cui risiede ad oggi circa il 26,8% della popolazione. Ciò che ovviamente rende questa notizia particolarmente interessante è che potrebbe dare un nuovo impulso allo smart working, consentendo anche alle persone che vivono fuori città di avere gli strumenti adeguati per poter lavorare anche in remoto. Sarà inoltre indispensabile, sempre in queste zone, per poter accedere a numerosi servizi per i cittadini che al momento sono stati investiti dalla transizione tecnologica e che dunque consentono uno smaltimento più veloce delle pratiche per gli uffici e un minor impiego di tempo per i richiedenti.