Regali inutili e che non piacciono, cosa puoi farci di sorprendente

Il Natale è ormai passato e sono molti quelli che si ritrovano  nell’incresciosa situazione di dover capire cosa fare dei regali non graditi!

Se il Natale è passato da qualche giorno, i regali che non rientrano nei nostri gusti no. Ma niente panico, c’è un modo per poter gestire la situazione. In Inghilterra questa pratica ha il nome: il regifting, definizione che intende un processo di riciclo del regalo non gradito.

Regali inutili e che non piacciono, cosa puoi farci di sorprendente (1)
(Fonte: iStock)

Questa pratica nel corso degli anni è andata ad affermarsi sempre di più, in particolare nei momenti delle feste in cui raggiunge apici davvero importanti.

Il Natale passa, ma i regali sbagliati no

Ad oggi le aste online sono gremite di regali di natale sbagliati, sono solitamente vestiti, accessori, oggetti di arredamento, ma anche piccoli elettrodomestici e oggetti tech.

La maggior parte di questi ricicli sono usati per mettere a risparmio il ricavato, altri invece li rinvestono dell’acquisto di oggetti nuovi, tendenzialmente i consumatori che tendono al risparmio sono di genere femminile. Capiamo come si procede nel diventare riciclatori di doni sbagliati.

  • Prima di tutto, ci auguriamo che nel momento in cui abbiamo scartato il regalo lo abbiamo fatto con una certa cura, è importante che la scatola originale sia integra.
  • Il momento prima di procedere  con l’annuncio vero e proprio, è importante fare una ricerca online per controllare i prezzi di vendita simili al nostro regalo sbagliato. Il prezzo giusto permetterà di fare un riciclo accurato.
  • Il momento di presentare sul web il regalo in questione è importantissimo, fate una fotografia curata, dove esaltate i dettagli più interessanti ed è fondamentale specificare che il prodotto è nuovo.
  • La descrizione nell’annuncio è importante quanto la fotografia, inserite la marca, i dettagli, colore, taglia tutte le specifiche utili.
  • È consigliabile permettere diverse modalità di pagamento, ci sono canali che offrono un certo grado di sicurezza, ad esempio PayPal.